L’aumento dei costi delle materie prime fa rinviare la costruzione della pista ciclabile lungo la strada provinciale 161, a Gavi. A marzo l’amministrazione comunale aveva previsto di realizzare un tratto di pista dal convento di Valle all’incrocio con la strada di Cheirasca, dove è in programma la rotonda attesa da vent’anni, quando venne aperto il centro commerciale Il Forte. Contrariamente a quanto è avvenuto altrove, il Comune non ha mia richiesto alla proprietà dell’insediamento commerciale di pagare di tasca propria l’adeguamento della viabilità e quindi la costruzione della rotonda, più che mai necessaria per ridurre la velocità dei mezzi e la pericolosità dell’incrocio. Si è così dovuto attendere il 2018 e l’accordo con Rfi riferito al Terzo valico, che ha previsto un milione di euro di fondi pubblici per il Comune di Gavi. L’amministrazione comunale dell’epoca ha previsto solo la costruzione della rotonda.

Il pericoloso incrocio del centro commerciale

Poi nel 2022 la giunta Massa era riuscita a inserire anche la pista ciclabile senza aumentare la spesa prevista di 400 mila euro. Ora però la situazione è cambiata: l’impennata dei prezzi delle materie prime, secondo l’ufficio tecnico comunale, rischia di vedere la gara d’appalto deserta o l’apertura di contenziosi legali tra l’impresa appaltatrice e il Comune poiché i prezzi non sono più quelli del 2019 indicati nel progetto approvato. Da qui la decisione di scorporare la pista ciclabile e di spendere i 400 mila euro solo per la rotonda, che va costruita entro il 2022. La giunta ha però approvato una variazione di bilancio da 72 mila euro stanziando così i fondi per la pista, senza però avere certezze, al momento, sui tempi di realizzazione. Il tratto ciclopedonale avrebbe già potuto essere presente: era infatti previsto fra le compensazioni del Terzo valico, a carico del Cociv, sin dal 2006, ma nel 2015 l’amministrazione comunale dell’epoca aveva rinunciato all’opera poiché non aveva voluto farsi carico degli espropri.