Ottobre Rosa e Novembre Azzurro, i dati del progetto del Rotary Club.

357 visite senologiche, 110 esami strumentali e 83 visite urologiche.

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Nel 2023 sono state tante le adesione della popolazione a Ottobre Rosa e Novembre Azzurro, le campagne di prevenzione a colori proposte dal Rotary Club Gavi Libarna.

Sotto la supervisione della dottoressa Maria Grazia Pacquola, “Ottobre rosa” si è articolato in cinque tappe sul territorio di competenza: Vignole Borbera, Serravalle Scrivia, Gavi, Arquata Scrivia, Cabella Ligure e poi Mornese: 357 visite senologiche eseguite a donne dai 16 agli 84 anni e 110 esami strumentali programmati ed eseguiti. I due terzi delle donne avevano ben chiara l’utilità di fare prevenzione, seguivano programmi di screening, si sottoponevano a controlli clinico-strumentali periodici. Forse ancora non ben acquisito è il valore dello stile di vita come fattore di prevenzione, importante quanto fare controlli clinici ed esami strumentali.

Novembre Azzurro si è svolto per la prima volta in tre tappe: Arquata Scrivia, Gavi, Cabella Ligure, con due medici urologi che hanno eseguito 83 visite cliniche.

«Al di là di slogan, spot pubblicitari, inviti da volti noti, – spiegano dal Rotary Club –nella nostra esperienza è stata la famiglia il motore di prevenzione più efficace: madri che venivano con le figlie e viceversa, nonne con nipoti, sorelle, cugine e poi amiche, vicine di casa, colleghe di lavoro…mogli che accompagnavano mariti, sorelle con il fratello, padri con il figlio…Gli inglesi hanno un termine specifico “nudge” per indicare quel gesto, una mano sulla spalla o su un braccio, per  rafforzare un invito amichevole a fare la cosa giusta, ad approfittare di una buona opportunità. L’obiettivo non è di poco conto: è la salute, è la vita» .

Secondo i dati, appena aperte, le prenotazioni sono andate esaurite in pochissimi giorni, questo perché la gente si fida del Progetto e di chi lo realizza. La collaborazione di Croce Rossa, Croce Verde, Farmacie del territorio, Medici di Medicina generale, Amministrazioni comunali, UniTre, sono state fondamentali e immediate: il terzo settore non smentisce le sue caratteristiche di collaborazione e vivacità. Tuttavia sono proprio le persone che diffondono le iniziative con il passa parola.

 «Abbiamo creato una mentalità, – concludono gli ideatori de progetto – un’abitudine, un’aspettativa, che si sono manifestate sia nel mese Rosa che nel mese Azzurro: infatti anche l’altra metà del cielo, gli uomini, ha fatto molto bene, con il 60% di prime visite, un terzo avevano meno di 50 anni, e il 20% aveva più di 50 anni e non aveva mai fatto una visita urologica. – E concludono – Un proverbio cinese recita: “Possiamo scegliere quello che vogliamo seminare ma siamo obbligati a mietere quello che abbiamo piantato”. Il Rotary Club Gavi Libarna ha cercato di fare una buona scelta nel seminare cultura della Prevenzione nell’ambito della salute. I dati sembravo aver dato ragione, permettendo di “mietere” un buon raccolto di adesione e di condivisione ma soprattutto di aver creato l’abitudine a scelte di speranza e non di paura. Il moto del Rotary International 2023-24 raccomanda ‘creare speranza nel mondo’».