Entro l’estate al via il cantiere del ponte della Gnocca. Lo ha assicurato il presidente della Provincia, Enrico Bussalino, al termine della cerimonia di inaugurazione dei lavori sul ponte del Carmine, mercoledì scorso. Entrambi i ponti si trovano lungo la strada provinciale 140 della Val Borbera, nelle Strette, l’unico collegamento diretto tra la valle e il Novese. Per il secondo, situato nel Comune di Cantalupo Ligure, la Provincia ha speso circa 845 mila euro per consolidare le spalle e soprattutto le pile, sulle quali il cemento, a causa dell’erosione, si era ridotto fino al 40%, destando notevole preoccupazione. In circa un anno di cantiere, il manufatto è stato messo definitivamente in sicurezza, grazie anche ai lavori eseguita nel 2013 sull’impalcato. Sul ponte della Gnocca, nel territorio di Borghetto Borbera, Bussalino, che è anche sindaco del Comune della bassa Val Borbera, ricorda che “i lavori sono stati assegnati e il cantiere partirà entro l’estate”. Le condizioni del ponte sono difficili: ormai da anni la Provincia ha installato dossi antivibrazioni e sensori per valutare eventuali movimenti della struttura oltre ai semafori per il senso unico alternato. Notevoli i disagi per il traffico ma la situazione non è facile: il ponte in sostanza dovrà essere rifatto in metallo con una spesa totale di 2 milioni di euro. Verrà utilizzata una gru di grandi dimensioni. “In Italia ce ne sono solo tre”, assicura Bussalino. La Provincia intende intervenire anche sul ponte sul Borbera tra Albera e Rocchetta, con una spesa di 1,8 milioni di euro e anche del ponte sul Rio Castagna, sempre nelle Strette (800 mila euro) tra il 2027 e il 2028.