Continua l’impegno del personale dell’Ispettorato del lavoro, dei Carabinieri e dello SPRESAL a tutela della sicurezza dei lavoratori impiegati all’interno dei cantieri stradali e delle linee ferroviarie della Provincia di Alessandria. Nel mese di dicembre, sono stati denunciati 4 imprenditori, controllati 28 lavoratori e comminate sanzioni per quasi 30mila euro.

Nello specifico, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Alessandria e gli organi ispettivi civili, con il supporto del Comando Provinciale Carabinieri della città, hanno effettuato vari controlli nei cantieri presenti sulla rete stradale e ferroviaria della Provincia, nell’ambito della Campagna Straordinaria di Vigilanza nel settore edile denominata “Safety First”, indetta dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Gli accessi ispettivi, indirizzati su siti lavorativi dove sono in corso opere di efficientamento e manutenzione straordinaria di opere infrastrutturali realizzate su rete ferroviaria e stradale, hanno evidenziato alcune criticità in materia di sicurezza. In due cantieri in particolare sono state riscontrate varie irregolarità sulla corretta applicazione della normativa vigente in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in violazione del D.Lgs. 81/2008. Problematiche riguardanti il mancato aggiornamento dei piani di sicurezza, l’assenza di adeguate protezioni nei ponteggi, l’accatastamento dei materiali in assenza di sistemi di sicurezza e l’assenza di idoneo tavolato sulle aperture prospicenti il vuoto.

Le attività di verifica si sono concluse con la denuncia all’autorità giudiziaria di quattro datori di lavoro e il conseguente ripristino delle regolari condizioni di sicurezza, in ottemperanza alle prescrizioni impartite sul posto dagli organi di vigilanza.

Negli ultimi mesi, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Alessandria ulteriori 13 datori di lavoro impiegati in diversi cantieri edili della Provincia, operanti nei lavori di efficientamento energetico legati al Super Bonus 110% in condizioni di sicurezza precarie e in violazione del Testo Unico 81/2008. Le infrazioni rilevate hanno riguardato l’assenza dei dispositivi di protezione nei lavori in quota, l’utilizzo di ponteggi non conformi, l’assenza di progetto e del piano di montaggio uso e smontaggio dei ponteggi, impianti elettrici non a norma, l’assenza di viabilità nei cantieri, lavoratori operanti in cantieri risultati privi della prevista formazione sull’attività svolta e rischi connessi, l’utilizzo di attrezzature di lavoro non conformi e il mancato coordinamento da parte delle figure professionali di cantiere (CSE – Coordinatore in Fase di Esecuzione dei Lavori). Sei i cantieri controllati e nove le aziende verificate, con ammende per circa 120mila euro.