Cabella Ligure. In casa c’è presenza di gas radon? Ecco come scoprirlo

Mercoledì 17 marzo Arpa effettuerà un sopralluogo sul territorio comunale. Per le misurazioni è necessario prenotare in Municipio

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Il Municipio

Il radon è un gas nobile radioattivo originato dall’Uranio, presente, in concentrazioni diverse su tutta Terra.

La continua produzione del radon all’interno delle rocce e dei suoli che contengono Uranio, unitamente a particolari condizioni di scarsa ventilazione, possono far sì che esso raggiunga, in alcuni luoghi chiusi (miniere, gallerie, seminterrati, ma anche semplici abitazioni), concentrazioni potenzialmente dannose per la salute umana.

Il radon, decadendo, produce a sua volta altri elementi radioattivi, detti “figli” o “prodotti di decadimento del radon” che, una volta inalati, si attaccano alle pareti interne dell’apparato bronchiale e qui decadono emettendo radiazioni ionizzanti le quali producono un danno alle cellule bronco-polmonari che può nel tempo evolvere in tumore

In Italia si calcola che nell’1 % delle case vi sia una concentrazione di radon superiore ai 400 Bq/m3e nel 4 % delle abitazioni si superino i 200 Bq/m3. Per valutarne la presenza su tutto il territorio regionale, l’eventuale pericolosità e poter così fornire indicazioni per il recupero ed il risanamento degli edifici a rischio e la progettazione e costruzione di nuovi edifici, Arpa Piemonte sta svolgendo da anni una capillare opera di mappatura dell’intero territorio regionale. La mappatura del radon è un compito istituzionale che la Regione Piemonte da oltre un decennio ha demandato all’Arpa ed è finalizzata all’individuazione delle aree a rischio.

Per essere certi che le nostre abitazioni siano sicure da un punto di vista radioattivo, Arpa Piemonte ha comunicato che mercoledì 17 marzo prossimo effettuerà un sopralluogo presso il territorio comunale di Cabella Ligure al fine di misurare la concentrazione di gas radon presso alcune abitazioni e edifici comunali.

Le misurazioni verranno fatte tramite il posizionamento, in locali frequentati, di dosimetri passivi, il cui funzionamento non necessita di corrente elettrica. La misura avrà durata annuale e verrà suddivisa in due semestri.
I dosimetri (apparecchi di piccole dimensioni) saranno posizionati ai piani terra o seminterrati degli edifici comunali e di quelli per i quali i proprietari faranno richiesta.
Pertanto, chi desidera effettuare la misurazione presso la propria abitazione può segnalarlo al Comune, preferibilmente tramite mail: [email protected] , entro martedì 16 marzo 2021. I dosimetri saranno consegnati gratuitamente direttamente dal personale ARPA nel  corso della giornata di mercoledì 17. Le richieste pervenute saranno soddisfatte in base alla disponibilità dei dosimetri e all’ordine di arrivo.
I dati raccolti serviranno per calcolare la media Comunale, mentre i dati di radon rilevati nelle singole abitazioni verranno comunicati soltanto agli interessati, tramite invio di un rapporto di prova accreditato.