“Gavi come la Svizzera”: per il Comune l’evasione fiscale non c’è.

In Consiglio comunale l’opposizione ha ironizzato sulle previsioni di incasso dagli accertamenti sulla Tari: appena 6 mila euro su 880 mila.

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Gavi e il Forte

L’amministrazione comunale di Gavi prevede di incassare dal recupero dell’evasione della tassa rifiuti appena 6 mila euro per il 2020-2021 e 3 mila per il 2022, a fronte di un incasso annuo di 880 mila euro. Secondo chi governa il Comune, quindi, fra i gaviesi c’è un’evasione Tari pari allo 0,68%. “Siamo la Svizzera!”, ha commentato in Consiglio comunale il capogruppo di minoranza Mario Compareti, ironizzando su cifre inverosimili per la realtà italiana. Il vicesindaco Nicoletta Albano ha “vantato” il mancato aumento delle aliquote delle tasse comunali ma l’opposizione ha evidenziato come l’Imu (9,9 l’aliquota base) e l’addizionale Irpef (0,7 vicina al “tetto” di legge dello 0,8) in particolare siano quasi massimo. “Addirittura – ha detto ancora Compareti – non avete previsto nulla per recuperare l’evasione della Tasi. Si continuano a mantenere tariffe elevate per coprire l’evasione, in barba all’equità tributaria e premiando così chi continua a non pagare le tasse. Serve un’azione efficace contro l’evasione”. Mentre Albano ha assicurato ancora una volta che gli uffici stanno facendo il loro dovere in tal senso, Compareti ha anche lanciato una proposta riguardo alla tassazione:

Il Consiglio comunale di Gavi

“Basandosi sulla legge di bilancio della Stato noi proponiamo di fare come ha fatto il Comune di Casale Monferrato, cioè la possibilità di ridurre del 40 % l’Imu per dieci anni per incentivare il rifacimento delle facciate degli edifici in alcune zone del paese, operazione che sarebbe così gratuita per i proprietari. Sarebbe un modo per azzerare il costo dei lavori dando così un beneficio a Gavi”. La risposta del vicesindaco è stata un vago “faremo approfondimenti sulle facciate”, mentre ha elencato gli investimenti principali previsti nel 2020, 2021 e 2022: “Per i cimiteri spese per 110 mila euro quest’anno, parteciperemo inoltre a un bando per ottenere 76 mila euro necessari per lo stadio. Per le scuole previsti interventi nel triennio per 400 mila, 450 mila e 200 mila euro. In programma poi lavori su strade e un mutuo per l’illuminazione pubblica”. Oltre a tutti gli interventi post alluvione. Il bilancio è stato approvato dal Consiglio comunale con i tre voti contrari della minoranza.