(foto da Facebook, Federmoto)

L’antico acciottolato della mulattiera tra Bavantore e Malvino, nel Comune di Sardigliano, fatto a pezzi dal transito delle moto della gara di enduro internazionale Isde, che si è tenuta tra agosto e settembre tra Lombardia e Piemonte nelle valli Staffora, Curone, Grue e Borbera. Il fondo del percorso in questione era costituito da un acciottolato molto antico e per un tratto risulta ancora oggi devastato. Secondo il Forum Sentieri Vivi 4P, il sentiero non è più stato ripristinato dagli organizzatori dell’evento internazionale, come invece era previsto dalle autorizzazioni. Il Forum ha redatto un report di trenta pagine consegnato a sindaci e amministratori regionali e provinciali sulle conseguenze e sulle presunte irregolarità relative alla gara. “Solo successivamente alla disputa della gara si è appreso del transito nel Comune di Sardigliano – sostiene il Forum -. Non è a nostra disposizione la copia dell’autorizzazione concessa.

La mulattiera di tra Bavantore e Malvino

Non è dato sapere se la percorrenza di quel tratto potesse essere autorizzata, a fronte di quanto dispone la legge regionale”. Il Forum sottolinea inoltre come, “nonostante i sindaci abbiano concesso autorizzazioni per una durata di non più di tre giorni della gara nei loro territori, in base alla legge regionale, nel territorio di Montacuto e di Fabbrica Curone l’Isde è transitata per almeno quattro giorni”. Le moto sarebbero inoltre transitate in zona umide e alvei dei torrenti, come nel territorio di Fabbrica Curone. “Numerose e profonde – dicono ancora dal Forum – le arature e le frantumazioni dei fondi di molti tracciati. Nonostante la gara sia conclusa da tempo, il capitolo dei ripristini non è ancora esaurito. Si chiede alle amministrazioni comunali di verificare se e come tale obbligo, imposto insieme all’autorizzazione al passaggio della gara, sia stato rispettato”.