La galleria della Crenna sarà allargata per il transito dei mezzi pesanti del Cociv solo nel 2020. Cioè un anno prima della conclusione, teorica, dei lavori del Terzo valico. Ad annunciarlo la data è lo stesso consorzio dopo la pubblicazione dell’articolo “Val Lemme: in arrivo centinaia di camion ma la galleria Crenna è da allargare”, su Giornale7, il 9 luglio. Nell’articolo si dava conto delle osservazioni presentate in particolare dalla Provincia al piano del traffico del consorzio, approvato dalla Regione in vista dell’avvio, a fine anno, dello scavo del tunnel di valico sotto l’Appennino. Sulle strade provinciali della Val Lemme è previsto un incremento del numero di camion per il trasporto dello smarino e a preoccupare l’amministrazione provinciale e i Comuni sono soprattutto due situazioni: la frana di Carbonasca, lungo la provinciale 163 della Castagnola, in corso di sistemazione, e l’allargamento della galleria della Crenna, lungo la 161, fra Gavi e Serravalle Scrivia, ancora da avviare. La Provincia ha fatto presente al Cociv che non sarà tollerato l’aumento del traffico pesante previsto se prima non saranno conclusi i due interventi. Per la Castagnola si rischia infatti di vanificare la sistemazione della frana di Carbonasca mentre per la Crenna ci sono i presupposti per un caos viabilistico, soprattutto a certe ore, finché non si avrà la galleria adeguata al transito dei mezzi pesanti.
Il Cociv sostiene che “per l’anno in corso e fino a tutto il 2018 sono previsti mediamente una decina di coppie di veicoli al giorno. Inoltre, nell’ultimo semestre 2018 si presume che siano già stati completati i lavori di adeguamento della Salita Crenna”, la strada comunale che verrà utilizzata come viabilità alternativa quando la galleria sarà chiusa per lavori. Sulla medesima strada il consorzio punta far transitare “60 coppie di camion al giorno”, cioè ben 120, “e non lungo la galleria Crenna. Quest’ultima – spiega il Cociv – sarà ultimata ed entrerà in esercizio nel primo semestre del 2020 canalizzando, da quel momento, tutto il traffico di cantiere che interessa la strada provinciale 161”. A quella data, secondo i vari annunci, fra cui quelli del commissario di governo Iolanda Romano, i lavori del Terzo dovrebbero essere quasi del tutto conclusi, essendo stata indicata come data filane il 2021, pur con molti dubbi.
La Provincia ha però detto no a questa soluzione. Spiegano dall’ente: “Nel piano del traffico ci siamo espressi riguardo alla viabilità di nostra competenza, nella quale non rientra salita Crenna (strada comunale, ndr). Per noi è importante che con il previsto incremento del traffico la galleria sia allargata. Il tunnel fra Gavi e Serravalle adeguato nel 2020? Non sapevamo nulla di questa data”. Su salita Crenna, a oggi molto stretta e con alcune case a ridosso, dovranno transitare anche i mezzi della Tre colli di Carrosio e gli autobus del Cit.