Probabilmente non era mai successo: il Forte di Gavi chiuso per due settimane, proprio nel bel mezzo della stagione turistica e con all’interno una importante mostra d’arte moderna. Pochi giorni fa è apparsa sul sito web del Polo museale del Piemonte la notizia che simbolo di Gavi è chiuso da domenica 15 luglio e che resterà così fino al primo agosto “a causa di intervenute esigenze di servizio”. In soldoni, manca il personale. Da quando, alcuni anni fa, uno dei dipendenti è andato in pensione, l’orario è stato ridotto e il Forte resta chiuso persino alcune domeniche al mese. Ora la situazione del personale, già precaria, è andata definitivamente in crisi. “Purtroppo – spiega la direttrice, Annamaria Aimone – da tempo uno dei tre dipendenti del Polo operanti al Forte è in malattia e gli altri due devono prima o poi andare in ferie. Ho fatto richieste per avere un sostituto dalle altre residenze piemontesi gestite dal Polo e persino al ministero ma ho ricevuto risposte negative”. A dicembre la direttrice aveva annunciato di aver richiesto ufficialmente al Ministero dei Beni culturali l’assunzione di un quarto custode, ma il bando non è stato pubblicato.
Il Forte riaprirà giovedì 2 agosto con il solito orario. Armando Di Raimondo, tra i fondatori dell’associazione Amici del Forte di Gavi, definisce la chiusura “un’assurda “serrata”, motivata dai soliti problemi burocratici che non consentono di sostituire un dipendente che ha preso ferie. Chi gestisce il Forte deve essere in grado di far fronte a queste difficoltà, magari coinvolgendo altri enti sul territorio, come il Comune o anche al Polo Museale di Genova. La nostra associazione non è stata, come da un po’ di tempo succede, neppure interpellata, non ritenendo avesse titolo (secondo i canoni burocratici di Torino) per sopperire a simili evenienze. Vorrei sapere quale azienda che produce reddito (cosa che per inciso dovrebbe fare anche il Forte di Gavi, in maniera diretta attivando almeno un proprio Book-shop e indirettamente richiamando pubblico a beneficio del territorio) pensi di poter chiudere durante il periodo di alta stagione per il fatto che non riesce a sostituire un dipendente per lo spazio temporale di 15 giorni”. Il 30 giugno, al Forte, è stata oltretutto inaugurata la mostra “Ad occhi chiusi”, con le opere dell’artista Nino Ventura, allestite anche in alcune aziende del Gavi docg.