Una città con il fiato sospeso. A Novi Ligure tutti speravano che il tavolo in programma oggi pomeriggio alle 15, a Roma, al Mise fosse l’ultimo passaggio dell’infinita trattativa per salvare l’occupazione alla Pernigotti, invece la riunione è clamorosamente saltata. Secondo quanto emerge, la rottura riguarderebbe la trattativa tra i fratelli Toksoz e l’imprenditore di San Clemente di Romagna Giordano Emendatori. Quest’ultimo avrebbe deciso di non firmare più il contratto definitivo per acquisire il comparto per la produzione di preparati per gelati. La rottura, secondo quanto riportano altri organi di stampa, sarebbe riferita a questioni di carattere economico legate ai lavoratori.

Lo stop voluto da Emendatori rischia di mettere in forse anche l’altro tavolo di trattativa tra Pernigotti e Spes, la coop che punta al cioccolato da produrre a Novi per conto della proprietà turca. Il tutto a pochi giorni dalla scadenza del 30 settembre, l’ultimo giorno previsto per la firma dei contratti e quindi per l’avvio delle attività delle due aziende. Su richiesta dei sindacati, il tavolo al Mise si terrà il 2 ottobre.