Non è detto che Lomellina riapra nel 2020. La provinciale 158 è chiusa da ottobre, quando i versanti già franati nel 2014 nel tratto a monte di Gavi finirono nuovamente sulla carreggiata. Una colata di terra forse maggiore di cinque anni fa, che ha dimostrato l’inutilità dei lavori eseguiti dal 2015 in poi. Una situazione che ha spinto l’amministrazione provinciale a muoversi diversamente rispetto al passato. “Per la Lomellina – spiegano dal settore Viabilità della Provincia – non sono stati previsti lavori di somma urgenza per sistemare i versanti. Tutti gli interventi eseguiti dopo il 2014 dal nostro ente e dai privati si sono rivelati inutili: gli stessi versanti sono franati di nuovo”. A palazzo Ghilini stanno valutando quali lavori eseguire per impedire altre frane in futuro e la soluzione alla quale si sta pensando è la costruzione di uno o più muri ma i tempi si preannunciano molto lunghi.

Una delle frane lungo la Lomellina

“Un intervento che sarebbe a carico nostro – spiegano ancora dalla Provincia – ma probabilmente in parte anche dei privati proprietari dei terreni franati. Senz’altro, senza la somma urgenza, i tempi per attivare le procedure e ottenere i fondi si allungheranno di parecchio”. Difficile, quindi, nel 2020 vedere la strada riaperta al traffico. La provinciale Gavi-Novi Ligure dopo l’alluvione del 2014 rimase chiusa fino al marzo 2017: oltre alle frane, ad allungare i tempi sono stati anche i lavori di rifacimento del ponte sul rio Gavalusso.