Un centro di meditazione e raccolta fondi per i poveri nell’ex Mamamà.

Il fu ristorante albergo di località Nebbioli acquisito dalle società che fanno capo ad Amma, Mata Amritanandamayi, la donna indiana consulente delle Nazioni Unite per la povertà.

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Un centro di meditazione e di raccolta fondi nell’ex Mamamà di Gavi. Domenica sarà inaugurato il primo centro di Amma in Italia in quello che è stato un albergo ristorante per circa vent’anni, in località Nebbioli. Amma (madre) è il nome con cui è conosciuta Mata Amritanandamayi, la donna indiana che ha fondato una delle più grandi Ong del Sud Est Asiatico, consulente delle Nazioni unite per via del suo impegno a favore dei poveri. L’attività farà parte di “Embracing the world”, una rete di organizzazioni umanitarie ispirate dal messaggio di amore e di pace della donna, una catena di solidarietà a sostegno dei progetti umanitari, l’ultimo dei quali è l’Amrita Hospital di Faridabad in India, con 2.600 posti letto, il più grande ospedale privato del paese. A Gavi il centro Amma “opererà interamente grazie al servizio di volontari, che organizzeranno progetti, conferenze, seminari, attività ecologiche e di sostegno alle opere di Amma”.

Amma

Saranno anche coltivati i 20 ettari di terreno intorno all’ex ristorante. Domenica, alle 10, saranno presenti il portavoce di Amma, Swami Shubamritananda Puri, la regista Anna Agnelli, autrice del documentario “Amma’s way-Un abbraccio al mondo”; Yari Carrisi, figlio di Albano e Romina, e il vescovo Marcelo Sanchez Sorondo, cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Parteciperà il sindaco, Carlo Massa.