L'ex Inga a Serravalle Scrivia

Servono due mesi per affidare i lavori e mettere in sicurezza provvisoriamente il muro dell’ex Inga crollato in parte a settembre dello scorso anno. Il dato è emerso durante un incontro nel municipio di Serravalle Scrivia convocato dal sindaco Luca Biagioni con gli amministratori dei Comuni del Novese. In sostanza, la perizia sismica affidata dal Comune a due ingegneri, costata 39mila euro, ha indicato come si dovrà procedere per sistemare la parete e rivedere le auto transitare nella strada che scorre sotto la vecchia distilleria, in condizioni sempre più precarie. Ora il Comune procederà con l’affidamento dei lavori e quindi si potrà aprire il cantiere. La speranza degli amministratori comunali è di riuscire a riaprire la strada a marzo, eliminando così le lunghe code che interessano il centro di Serravalle ormai da cinque mesi proprio per l’impossibilità di utilizzare via Garibaldi verso Stazzano e la Val Borbera. Per tutte le spese in questione il Comune si potrà rivalere sul fallimento dell’ex Inga, che non ha eseguito l’ordinanza di messa in sicurezza emanata a settembre dal sindaco dopo il crollo.

Via Garibaldi verrà però nuovamente chiusa in occasione dei lavori di demolizione di parte dell’ex distilleria: al posto dello stabilimento sono previsti un parcheggio e altri interventi. Il cantiere dovrebbe partire verso fine anno.