Un panorama di Gavi dal Forte

Il pranzo del 14 novembre a Bosio ha provocato l’aumento dei contagi da Covid anche a Gavi. Lo sostiene il sindaco Carlo Massa. Quel giorno il Comune di Bosio ha organizzato un evento dedicato agli ultrasettantenni e da allora i contagi nel territorio bosiese hanno iniziato a salire in paese fino ad arrivare ai 23 di ieri, 30 novembre, secondo il sito della Regione, dove nella mappa del Covid il Comune di Bosio è diventato di colore rosa scuro, come Novi Ligure e Tortona, che contano rispettivamente 42 e 37 positivi. A Gavi i positivi sono 16, in crescita anche qui dopo il 14 novembre. “Per fortuna – spiega Massa – nessuno è grave: sono tutti a casa. Almeno cinque o sei persone si sono contagiate a causa del focolaio di Bosio, il pranzo del 14 novembre: a Gavi c’è infatti un’intera famiglia positiva che ha parenti a Bosio, anch’essi positivi”. Gavi, con Bosio, è l’unico Comune della Val Lemme a destare preoccupazione.

Un’immagine di Bosio

Si deve continuare a fare attenzione conclude Massa -, rispettando le distanze, utilizzando le mascherine, evitando assembramenti e soprattutto vaccinandosi, l’unica arma che abbiamo contro i Covid”. Lunedì il sindaco di Bosio, Stefano Persano, ha diffuso un comunicato con il quale invita “a fare uso della mascherina anche all’aperto in presenza di altre persone” e nel quale ricorda che “bar, ristoranti e negozi sono tenuti a rispettare e far rispettare le normative in materia di contenimento del Covid-19”. Persano rammenta anche “il rispetto delle norme e dei comportamenti anticovid: lavaggio frequente delle mani, distanziamento, uso delle mascherine” e sottolinea come “tutte le procedure poste in essere per interrompere l’aumento e favorire la diminuzione dei casi di Covid-19 sono concordate con l’Asl”. Il Comune mette a disposizione il personale e gli amministratori per anziani soli, disabili o altri abbiano necessità di aiuto per la spesa e l’acquisto di medicinali: “Basta contattare lo 0143/684131”.