Pertuso. L’anniversario della battaglia. Un appuntamento con la memoria.

Domenica 27 agosto alla Stele della Pinan Cichero senza Marco Serratto.

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Pertuso, 24 agosto 1944. Un gruppo di partigiani con poche armi, tanto coraggio  e con il grande supporto degli abitanti della Val Borbera, riuscì a respingere i nazifascisti che, da Borghetto stavano salendo lungo le Stette per compiere l’ennesimo rastrellamento in alta Valle alla ricerca di quei ragazzi che lottavano per la libertà e che per  i soldati di Hitler erano “banditen”.

Per ricordare quella cruenta battaglia, ogni anno l’ultima domenica di agosto, le istituzioni e chi vuole ricordare, si ritrova a Pertuso, località del Comune di Cantalupo Ligure, teatro dello scontro. Un appuntamento annuale per commemorare chi ha sacrificato la propria vita per gli ideali di libertà, eguaglianza e giustizia sociale e, per limitare il naturale offuscamento della memoria storica sulla Resistenza, uno dei pochi momenti della storia italiana in cui si è manifestato uno straordinario sentimento di identità nazionale.

Da allora sono trascorsi settantanove anni e, come è naturale che sia,  di protagonisti e di testimoni di quella stagione ne sono rimasti davvero pochi. Qualche giorno fa ci ha lasciato Marco Serratto, prezioso documentarista sia della storia del periodo resistenziale, sia della vita sociale in Val Borbera.

Marco era un bimbo nei giorni della lotta di liberazione. In una nostra intervista di qualche anno fa raccontava di come la mamma lo mandasse nei boschi dove si ritrovavano i partigiani a portare un po’ di cibo, pane, patate, minestra e, come in quelle occasioni conobbe due pietre miliari della Resistenza: Fiodor, il partigiano russo morto nel corso della battaglia di Cantalupo, il 2 febbraio del 1945, di cui divenne amico, così come del comandante “Pinan”,  Giuseppe Salvarezza. Marco, è stato uno dei fondatori dell’Anpi Alta Val Borbera, come ricorda il manifesto che ne annuncia la morte.

Nei pressi del luogo della battaglia, c’è una stele eretta in omaggio ai partigiani della Divisione Pinan Cichero.  L’appuntamento è per domenica 27 agosto. Il programma prevede: alle  10.30 raduno di fronte alla Locanda di Pertuso, alle 11 formazione corteo e deposizione corone. Dopo il saluto del sindaco di Cantalupo Pier Luigi De Benedetti, del sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere e del presidente della Provincia Enrico Bussalino,  si ascolteranno le  testimonianze di  Roberto Rossi, presidente provinciale dell’Anpi. L’orazione ufficiale è affidata al presidente della Fivl, Roberto Tagliani. Alle 11.30, in onore dei caduti della guerra di Liberazione, Don Augusto Piccoli  celebrerà una funzione religiosa.

Oggi, sabato 26 agosto, a Palazzo Spinola di Rocchetta Ligure, si concludono gli “Appuntamenti con la Storia”, la rassegna di incontri dedicati al tema della storia, al suo rapporto con il presente e alla sua narrazione, con la presentazione della ristampa del libro “Il partigiano Pircher” di Giambattista Lazagna, il partigiano Carlo.  All’evento parteciperanno egli storici Carlo Romeo e Leopoldo Steurer.

Inoltre il Museo della Resistenza  e la mostra “Carte di famiglia“, ospitati all’interno del Palazzo, rimarranno aperti dalle 15 alle 17.30.