Un bilancio di previsione con tante opere pubbliche, dal polo scolastico al ponte di Vocemola, ma a far discutere in Consiglio comunale ad Arquata Scrivia è stata soprattutto la Tari insieme alla situazione della raccolta rifiuti. Il nuovo servizio porta a porta dovrebbe partire quest’anno ma l’opposizione di Noi per Arquata in Consiglio comunale ha evidenziato che “dal 2021 la tariffa rifiuti ha continuato a crescere mentre il servizio è peggiorato, tanto che in paese, come in Viale Italia, ci sono cumuli di rifiuti che rappresentano un problema sanitario e di decoro mentre nelle frazioni si segnalano ratti sotto i cassonetti pubblici. Scegliendo la 5 Valli l’amministrazione comunale puntava ad avere una spesa minore e un servizio migliore, oggi invece abbiamo maggiori costi e un servizio peggiore. È davvero necessario ostinarsi con un’azienda che sta peggiorando il nostro servizio pubblico?”. Il sindaco, Alberto Basso, ha spiegato: “Il problema non è legato a inadempienze della società ma all’inciviltà di persone che, mentre si recano alla stazione, gettano i propri rifiuti nei cassonetti di Arquata pur essendo residenti in altri Comuni”. L’assessore Micaela Benvenuto ha aggiunto: “Per ridurre il problema dei rifiuti in viale Italia è bastato spostare i cassonetti all’interno dei cortili, in questo modo chi viene da fuori, non trovando più il cassonetto nella solita posizione, riporta a casa il sacchetto dei propri rifiuti. È stato, inoltre, deciso di far partire prima il Comune di Villalvernia perché l’approvvigionamento dei cassonetti andava a rilento, dopo la gara della 5 valli, per carenza di materiali”. “Il ritardo nell’avvio del porta a porta – ha replicato Federico Braini (Noi per Arquata) – è legato alla scelta di affidarsi a 5 Valli”. Basso ha infine replicato: “Le tariffe di 5 Valli sono nettamente inferiori a quelle di tutti gli altri quindi questa amministrazione da subito ha deciso di fare una scelta di economicità, certi anche del buon lavoro della società, dimostrato anche dal fatto che nell’ambito dei bandi PNNR Gestione Ambiente ha ottenuto 1,2 milioni di euro di contributi e 5 Valli ha ottenuto 4 milioni di contributi. Soldi che verranno impiegati nel miglioramento della raccolta, l’ammodernamento dei mezzi e l’abbassamento dei prezzi”.