“Scateniamo l’inferno”; Dante Alighieri si studia a teatro.

Al Marenco due repliche dedicate agli studenti.

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Scateniamo l’inferno” è i titolo della pièce teatrale riservata agli studenti, che andrà in scena in due repliche, il 18 e il 19 marzo.

La drammaturga Valeria Cavalli, riporta in scena il professore Andrea Roversi che abbiamo già conosciuto durante il suo primo incarico come supplente di lettere con l’arduo compito di spiegare agli studenti le opere di Giacomo Leopardi.

Sono trascorsi 5 anni e ora il Roversi è di ruolo. Entra di corsa in sala professori con l’intento di trovare l’ispirazione questa volta per introdurre i ragazzi nel mondo di Dante Alighieri e del suo Inferno. I fogli sparsi sul tavolo, un bicchierino di caffè della macchinetta, un’occhiata alle pagine della Divina Commedia e il pensiero che ogni tanto viaggia nella Commedia umana che viviamo ogni giorno: il professor Roversi ha un’ora e mezza per mettere insieme tutto il materiale che aveva raccolto per questa lezione.

Sono le 7 del mattino, la sala dovrebbe essere deserta, ma non è così, armato di scopa e di straccio c’è il bidello. L’uomo dice di lavorare in quella scuola da molti anni, ma Roversi è convinto di non averlo mai incontrato eppure quel viso gli ricorda qualcuno…La diffidenza iniziale si trasforma in sfida, in gioco, in un dialogo serrato e ironico; fra terzine dantesche, ricordi appannati, pensieri per il futuro nasce un non convenzionale e appassionante incontro con la letteratura che porterà al colpo di scena, svelando l’identità del misterioso bidello.

“Scateniamo l’inferno” di Valeria Cavalli, regia di Claudio Intropido, in scena Andrea Robbiano e Antonio Rosti, prodotto da Manifatture Teatrali Milanesi.