“Ci deve scappare il morto?”. La domanda la pone il sindaco di Vignole Borbera, Giuseppe Teti, dopo l’ultimo incidente avvenuto all’incrocio tra il casello della A7 e le strade provinciali 140 della Val Borbera e 143 per Stazzano. Venerdì 23 settembre uno scooter che stava percorrendo la 140 è stato investito da una macchina in uscita dal casello della Milano-Genova, dove da anni è prevista una rotonda finanziata con i soldi del Terzo valico. Un’opera da 1,3 milioni di euro progettata dal Cociv, che ha ottenuto il via libera dalla Regione e dalla Provincia, la quale ha impiegato però tre anni a inviare a Roma le modifiche richieste da Autostrade per l’Italia, spedite solo la primavera scorsa al ministero, che non si è ancora pronunciato a distanza di mesi. Nell’incidente, la minorenne che guidava lo scooter è finita al pronto soccorso riportando, per fortuna, ferite lievi ma poteva finire molto peggio. “Non è possibile attendere anni per un semplice parere ministeriale – dice Teti – per un’opera fondamentale per la sicurezza dei cittadini. Forse aspettano che qualcuno muoia in quell’incrocio per poi muoversi?”.
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Val Borbera Vignole, altro incidente di fronte al casello A7. Teti: “A Roma aspettano...
Vignole, altro incidente di fronte al casello A7. Teti: “A Roma aspettano che ci scappi il morto?”
Uno scooter investito da un’auto all’uscita dell’autostrada: ferita una ragazzina. Per la rotonda che eliminerà il pericoloso incrocio, già finanziata da anni, si attende da mesi il parere da Roma.