25 Aprile: porta un Tricolore in Antola

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    foto Stefano Spadacini

    Ritorna sul monte Antola la manifestazione di commemorazione che raduna coloro che amano l’Appennino e vogliono celebrare l’Anniversario della Liberazione con un’escursione, piena di significato, su una delle montagne simbolo della Resistenza, lungo i sentieri calcati settantotto anni fa dai Partigiani e dalle popolazioni delle valli che li aiutarono nella lotta contro i nazifascisti al prezzo di grandi sacrifici.

    La manifestazione nata nel 2015 è diventata tradizione, ogni 25 aprile chiama infatti  a raccolta escursionisti, famiglie e bikers con lo slogan “Porta un tricolore in Antola” per vivere in compagnia una giornata di riflessione e di festa per ricordare i valori della Resistenza, celebrare quanti si sacrificarono per la Libertà, affermare il valore della Pace, testimoniare la speranza nel Futuro e per stare assieme in Allegria!

    Dalle 8 del mattino, via alle escursioni programmate. Alle 11, ritrovo in vetta per la Commemorazione dei Partigiani, delle Popolazioni delle valli Trebbia, Scrivia e Borbera e di quanti combatterono e caddero su questi monti tra il 1943 il 1945 con benedizione e deposizione della corona al monumento.

    A seguire appuntamento alle 12.30 per il ristoro al Rifugio Parco Antola con il tradizionale “rancio del partigiano” composto da polenta, dolce e caffè per cui è consigliata la prenotazione. A giornata sarà accompagnata dalla musica di Fabio Casanova con “Canzoni di Resistenza, Pace e Libertà”.

    Dalle 14 alle 15, incontro con la storico Manlio Callegari, in un dibattito dal titolo “Parole di Resistenza e Libertà”

    La manifestazione avrà luogo anche in caso di maltempo, salvo Allerta Meteo Arancione. Per informazioni e prenotazioni: [email protected] e tel. 339.487.487.2

    L’Antola ci aspetta con un tricolore per rinnovare la suggestione di un vessillo che “portato” a piedi con fatica e sudore ritorna in montagna e rinnova l’impegno di coloro che lottarono per costruire la nostra Libertà con la speranza di una nuova Pace.

    (Foto Stefano-Spadacini)