Rita Semino premiata nel 2019 per i 50 anni di servizio nella Cisl

Gavi dice addio a Rita Semino, detta “Cotre” dal soprannome di suo papà. La donna, nata nel 1934, è morta ieri dopo mesi di malattia. Nel 2019 aveva festeggiato i 50 anni di servizio nella Cisl, un vero primato, e per tanti a Gavi è sempre stata un riferimento. Una sindacalista vecchia maniera, che nel 2011 entrò in Comune eletta con Nicoletta Albano e cinque anni dopo, a 82 anni, le subentrò come sindaco per l’impossibiità di Albano di essere rieletta per la terza volta. Anni difficili per Semino, che neppure poteva utilizzare il suo ufficio occupato dall’ex consigliere comunale, rimasta la vera “padrona” del municipio. Alla fine del 2019 Semino si presentò ai carabinieri di Novi Ligure per denunciare Albano, accusata di averle fatto firmare una lettera di dimissioni dietro la minaccia di far licenziare la nipote, dipendente della catena di supermercati Gulliver. Ne è scaturito il processo in corso a carico di Albano per concussione, peculato e falso, dove Semino, con non poche difficoltà data la malattia, ha testimoniato a fine gennaio confermando quanto denunciato all’epoca. Nel frattempo, Semino era stata eletta in Consiglio comunale con la nuova maggioranza guidata dal sindaco Carlo Massa. In tre anni e mezzo è stata quasi sempre presente.