Il cantiere del ponte della Gnocca, nelle Strette del Borbera, a Borghetto Borbera, rischia di non partire entro la fine dell’estate come aveva annunciato il presidente della Provincia, Enrico Bussalino, durante l’inaugurazione dei lavori dell’altro ponte della strada 140 situato nel caratteristico canyon il ponte del Carmine, lo scorso 5 luglio. La Provincia ha infatti dovuto annullare la gara d’appalto dei lavori da 2 milioni di euro per via di un errore nella progettazione. Il progettista, l’ingegner Gianfranco Visconti, si è infatti accorto a cose fatte di aver indicato la necessità di utilizzare una gru di portata superiore alle 1600 tonnellate quando in realtà voleva scrivere 600 tonnellate. Un errore che, secondo la Provincia, “può avere falsato lo svolgimento della procedura di gara, distogliendo dalla partecipazione operatori economici potenzialmente interessati, o comunque condizionando le valutazioni propedeutiche alla determinazione dell’offerta”. Infatti, il costo di noleggio della gru da 1.600 tonnellate è considerevolmente superiore rispetto a quella da 600 tonnellate e il reperimento sul mercato di una gru da 1.600 tonnellate è molto più difficoltoso, così come il trasporto e l’installazione in un cantiere previsto in una zona particolarmente impervia come le Strette. Alla gara d’appalto avevano partecipato sei imprese e l’offerta migliore era arrivata dalla Gembillo Davide di Cefalù (Palermo) con un ribasso del 19% circa su una base d’asta di poco più di 1 milione. La Provincia dovrà rifare la gara con un ulteriore allungamento dei tempi. Sul ponte è in vigore da anni il senso unico alternato regolato dai semafori e sono stati installati anche dei dossi per ridurre l’effetto delle vibrazioni sul manufatto, in condizioni precarie tali da dover essere ricostruito.