Calanco spianato a Sottovalle: tutto regolare per il Comune?

Carrosio: la minoranza interroga sui lavori con cui è stata riempita una delle caratteristiche conformazioni geologiche. “Per il sindaco Cassano è tutto ok”, sostengono dall'opposizione. “Darò risposta scritta”, replica il primo cittadino.

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I lavori sul calanco a Sottovalle, nel territorio di Carrosio
I lavori sul calanco a Sottovalle, nel territorio di Carrosio, nell'estate del 2017.

Sarebbe del tutto regolare l’intervento sui calanchi di Sottovalle, nel territorio di Carrosio, che nelle settimane scorse ha suscitato polemiche per via delle modalità con cui una ruspa ha di fatto spianato parte di una delle caratteristiche conformazioni geologiche, testimonianza della presenza del mare tra Val Lemme e Valle Scrivia in epoche passate, vicino alla cascina Costa delle Vigne. Tutto ciò ai margini del sito di importanza comunitaria (sic) “Calanchi di Rigoroso, Sottovalle e Carrosio”, in fase di istituzione, che punta, tra l’altro, proprio a tutelare i calanchi.

Carrosio, il Consiglio comunale
Carrosio, il Consiglio comunale

Nei giorni successivi i consiglieri di minoranza (Piero Odino, Luigi Traverso e Gianni Traverso) avevano chiesto chiarimenti all’ufficio tecnico dell’Unione montana Val Lemme, di cui Carrosio fa parte, e il tecnico, Francesco Bisignano, aveva disposto una verifica sui lavori per comprendere se vi siano state difformità rispetto al progetto, che prevede l’impianto di un vigneto su un terreno incolto. Anche nell’ultima seduta del Consiglio comunale, pur non essendo il tema all’ordine del giorno, la minoranza ha sollevato l’argomento. “Il sindaco – sostengono i consiglieri – ha affermato che tutto si svolto regolarmente e che i calanchi possono essere oggetto di interventi del genere”. Valerio Cassano, primo cittadino, interpellato su quanto ha affermato in Consiglio comunale, prima ha confermato telefonicamente, poi ha fatto sapere di “non aver detto nulla agli effetti del Consiglio” e che la versione ufficiale sarà fornita per iscritto rispondendo all’interrogazione presentata dalla minoranza sulla vicenda.

Carrosio, il sindaco Valerio Cassano (a sinistra) con il segretario comunale Giancarlo Rapetti
Carrosio, il sindaco Valerio Cassano (a sinistra) con il segretario comunale Giancarlo Rapetti

I componenti dell’opposizione nell’interrogazione parlano di “ulteriore escavazione rispetto alla foto pubblicata su Giornale7 il 18 luglio. I documenti ottenuto dall’ufficio tecnico evidenziano i nulla osta delle competenti autorità e gli allegati riferiti ai lavori da eseguire presentano documentazione fotografica riferita ad area prativa con una piccola asperità da livellare e con frecce di indicazione che evidenziano il luogo di esecuzione dell’intervento a ridosso di un’area prativa confinante con area arborata. Nessuna documentazione fotografica allegata ritrae i calanchi che sono stati oggetto di riempimento”. Gli esponenti della minoranza sostengono di aver scattato una foto dalla quale “appare evidente come il movimento terra, forse sospeso dopo la pubblicazione dell’articolo, sia avvenuto a ridosso e con il riempimento parziale del piede del calanco e non a ridosso dell’area arborata designata come area di intervento, evidenziata con frecce nel materiale fotografico a corredo della pratica edilizia. I lavori, sembra che attualmente siano fermi”. L’interrogazione chiede, tra l’altro, “se sia possibile e autorizzabile l’interramento di un calanco che la natura ha modellato in milioni di anni e soprattutto se l’operazione di distruzione del calanco sia stata esplicitamente prevista dagli elaborati progettuali depositati e se tale interramento sia stato autorizzato esplicitamente dall’autorità competente”. Richiesti chiarimenti anche sull’esclusione della zona del movimento terra in questione dal sic, sollecitata dal Comune. “La risposta sarà tecnica e politica”, fa sapere Cassano.