È in programma oggi il sopralluogo annunciato venerdì in prefettura da parte di Provincia e polizia stradale a Carrega Ligure per valutare la disastrosa situazione della strada provinciale 147. Quel giorno il sindaco Marco Guerrini era stato convocato ad Alessandria dal prefetto Antonio Apruzzese per discutere con il presidente della Provincia, Gianfranco Baldi, del problema viabilistico: l’arteria in alcuni punti è quasi impercorribile a causa delle buche e da Alessandria si limitano a mettere i cartelli di pericolo. Il 27 luglio, infatti Guerrini aveva organizzato un Consiglio comunale aperto a Carrega al quale aveva convocato lui stesso prefetto, questore e Provincia affinché si rendessero conto della pesante situazione di pericolo che vivono ogni giorno gli abitanti di Carrega. Nessuno dei tre si era presentato: la questura aveva inviato solo due agenti della Stradale e la Provincia il dirigente Roberta Bocchino. Il primo cittadino aveva definito “grave” l’assenza da parte dell’amministrazione provinciale di un esponente politico e il dirigente si era limitata, in sostanza, a ricordare le gravi ristrettezze finanziarie dell’ente.

Il sindaco Guerrini e Roberta Bocchino, dirigente provinciale, a Carrega.

I tecnici responsabili di zona della Provincia avevano però lasciato intende che manca addirittura l’asfalto per tappare le buche più profonde. Il pubblico presente era molto deluso dalle non risposte ottenute sul fatto che, specie in bici o in moto, è davvero a rischio la sicurezza delle persone. “In prefettura – spiega Guerrini – la Provincia ha ribadito la sua difficile situazione finanziaria, che è innegabile, e che è normale per loro intervenire prima sulle strade più trafficate. Io ho fatto presente che si deve tener conto del coraggio di chi abita in posti come Carrega, dove le strade sono ridotte come tutti sappiamo e non c’è una connessione web decente”. Alla fine, è stato deciso il sopralluogo odierno per valutare di intervenire almeno sulle situazioni più critiche lungo la 147. Il Comune, come era emerso nel Consiglio comunale del 27 luglio, aveva chiesto alla Provincia di compensare la quota della tassa ambientale Tefa che Carrega deve alla Provincia, circa 6 mila euro, con la sistemazione di almeno una parte della strada ma da palazzo Ghilini, per bocca dell’architetto Bocchino, è arrivato un no secco.