Dopo il caos di venerdì sulle strade comunali e provinciali, il sindaco di Serravalle Scrivia, Alberto Carbone, chiede che Autostrade per l’Italia si faccia carico dello sgombero della neve sulla viabilità ordinaria. Oltre alle carenze della Provincia, la nevicata, non eccezionale, ha provocato il caos sulle strade anche per la decisione di Aspi di chiudere la A7, provocando l’intasamento della 35 dei Giovi da Rigoroso in poi, oltretutto su strade piene di neve. C’è chi ha impiegato fino a tre ore da Novi ligure ad Arquata Scrivia e nell’abitato di Serravalle si sono formati ingorghi a non finire. “La vostra società – scrive Carbone in una lettera inviata anche al prefetto e alla Provincia -, a fronte di una moderata nevicata, ancora una volta ha provveduto alla chiusura dell’autostrada A7 riversando tutto il traffico in uscita sulle strade ordinarie. La situazione delle medesime risulta già precaria in condizioni normali e attualmente aggravata dalla presenza del traffico dovuto ai cantieri AV/AC Milano Genova (Terzo valico dei Giovi, ndr). Ogni volta che si verifica una nevicata vediamo scorrere all’interno del nostro Comune una mole di traffico imponente che si riversa su una viabilità in cui le operazioni di sgombero e antighiaccio della sede stradale sono a totale carico e del nostro Comune e della Provincia di Alessandria che, ormai arcinoto, non ha le disponibilità finanziare adeguate a svolgere un servizio celere e quanto mai necessario soprattutto in tali situazioni.

(Foto da Facebook)

Nella giornata del 4 dicembre ci siamo visti costretti a dirottare i mezzi di sgombero della viabilità comunale su alcune tratte della viabilità provinciale in cui gravava il traffico che non poteva percorrere l’autostrada. Questo Comune – prosegue Carbone – ritiene pertanto necessario e urgente provvedere a una definizione chiara e precisa delle competenze relative alle operazioni di sgombero della viabilità ordinaria nel caso di chiusura della tratta Autostradale A7”. In quel caso, ritiene Carbone, “la società Autostrade deve intervenire sulla medesima con propri mezzi partecipando finanziariamente ai costi necessari”. Il sindaco ha chiesto un incontro urgente ad Aspi. La Provincia si ritrova intanto a dover mantenere strade che sarebbero dovute passare sotto la competenza di Anas, operazione che invece avverrà in primavera. L’ente, già in grosse difficoltà finanziarie, deve quindi continuare a farsi carico dello sgombero neve anche per la provinciale 35 dei Giovi. Le altre sono: 10 “Padana Inferiore”, 10 Var “Tangenziale di Alessandria”, 30 “della Valle Bormida” 30, Var “Tangenziale di Strevi”, 31 “del Monferrato” dalla progressiva km 26+300 fino a confine, 211 “della Lomellina”, 211bis “Variante di Tortona”, 230 “della Val Bogliona”, 334 “del Sassello”, 456 “del Turchino”, 457 “di Moncalvo”, 457 Var “di Moncalvo”, 494 “Vigevanese”, 596 var “Dei Cairoli”.