Nicoletta Albano sfida la magistratura e si ricandida a sindaco nonostante il rischio di un processo per concussione e una possibile condanna da 6 a 12 anni per la vicenda del ricatto nei confronti di Rita Semino, costretta a dimettersi a dicembre. Con lei, fra gli indagati, anche il capo dell’ufficio tecnico Pierpaolo Bagnasco. L’ex consigliere regionale, 53 anni, guiderà Gavi nel cuore, una squadra composta da Alessandro Pestarino, con lei dal 1999, e Mario Pestarino, 55 anni, fedelissimo dal 2006 dopo aver preso l’eredità politica del padre Ezio. L’infermiere del Pronto Soccorso di Novi Ligure era stato coinvolto nel processo per le “giunte fantasma” e ha rischiato di perdere il posto di lavoro per “salvare” Albano dalla condanna in Appello, dove era stata invece assolta.

Nicoletta Albano con Enrico Guaco

Ci sarà anche, come annunciato, Enrico Gualco, 55 anni, vicesindaco dal 2011 al 2011, ricordato per aver tolto il contributo alla figlia disabile del consigliere di minoranza Livio Destro. In squadra, per le frazioni, Francesco Saia, 69 anni, di Rovereto, in Consiglio dal 2006 al 2011 e poi dal 2016 al 2020; Pierluigi Roveda, 70, di Pratolungo, in maggioranza dal 2006, ed Elena Carrea, 43, di Alice, consigliere dal 2001 al 2011. A Monterotondo la lista sarà rappresentata da Giuseppe Persano, 70 anni, eletto già nel 2006. gli altri componenti sono Luciana Barbieri (33 anni), Elisa Cartesegna (28), Fabiola Fiori (59), Stefano Rabbia (34) e Fabio Verdi (37). per Albano è la quarta candidatura a sindaco. La lista di Carlo Massa è stata già chiusa qualche giorno fa.