La dodicesima edizione delle Giornate FAI d’Autunno, sabato 14 e domenica 15 ottobre, in Val Lemme propone la visita a Bosio organizzata dalla delegazione FAI (Fondo per l’ambiente italiano) Novi Ligure e dal suo Gruppo FAI Giovani. Due i percorsi per “scoprire non soltanto edifici poco noti ma di conoscere anche una comunità ancora autentica, viva e ricca di energie positive, inserita in un territorio sorprendente dal punto di vista paesaggistico, ricco di storia e “resistente”, e al tempo stesso creativo e alternativo”, come sostengono dai FAI. Il primo percorso sarà nella frazione Spessa: visita alla chiesa dei SS. Pietro e Marziano, all’oratorio della SS. Annunziata e alla casa fortificata. “La chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Pietro e Marziano – ricordano dall’associazione – conserva interessanti dipinti di scuola piemontese del tardo XVII secolo (Sposalizio della Vergine), di scuola genovese della seconda metà del XVII secolo (Madonna con Bambino e San Pietro), una Adorazione dei Pastori che rinvia alla “maniera” genovese della fine del XVII secolo e una Maddalena tra i Santi Giacomo Maggiore e Pietro di possibile ambito fiasellesco della prima metà del Seicento. Per l’occasione sarà visitabile la neviera della comunità di Bosio di fronte alla canonica”. Invece, l’Oratorio “si affaccia sull’antica via del Sale ed è un edificio di antichissima fondazione: la prima notizia risale al 1582 quando venne visitato dal vescovo di Novara Francesco Bossi. L’edificio originario venne sicuramente rimaneggiato a metà Settecento e ampliato sul finire dello stesso secolo, quindi sopraelevato nel 1875. Un bel coro ligneo dietro l’altare, diverse statue e alcune interessanti tele ancora da restaurare e studiare meritano attenzione e testimoniano un passato ricco di fede e di storia di questa comunità”.
Infine, la casa fortificata è “un edificio conformato a C, affacciato sulla valle ma delimitato da murature la cui severità ne testimonia l’antica funzione difensiva. I corpi di fabbrica sono disposti a formare una corte interna su cui affacciano le pertinenze e i rustici e che conserva la pavimentazione in ciottoli e una scala d’accesso porticata. Di particolare interesse e fascino le due torricelle laterali che sbalzano rispetto alla facciata che guarda verso settentrione, la cui sopravvissuta integrità conferma la destinazione “militare” delle strutture originarie”. Il secondo percorso di visita sarà all’interno del borgo: percorrendo a piedi le strette vie dell’abitato storico, si potranno scoprire diverse eccellenze artigiane e vecchie botteghe ricche di storie da raccontare. Tra queste il Panificio Pulini che produce ancora la vera focaccia stirata e dolci di alta qualità con il forno in muratura perfettamente conservato e funzionante, il laboratorio del miele “Apicoltura Oltregiogo” del premiato produttore Diego Massa, la bottega alimentare di Gastaldo, ormai ecclettico riferimento per i fabbisogni della comunità, e l’antica Trattoria del Canto con il tavolo del “bandito” Sante Pollastri protagonista di una famosa canzone di Francesco De Gregori. Il percorso nel borgo sarà poi arricchito dalla visita allo studio dell’artista Francesco Arecco che realizzerà alcune opere in legno. Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni® del Liceo Amaldi, coordinati e coadiuvati dal Gruppo FAI Giovani Novi Ligure. Orario: sabato 14 ottobre dalle 14.30 alle 18.30 (ultima visita alle 18) e domenica 15 ottobre dalle 10.30 alle 18.30 (orario continuato, con ultima visita alle 18).