Il Cociv deve pagare l’Imu sul campo base: al Comune 465 mila euro

Il consorzio guidato da Webuild ha perso di fronte alla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado. Può fare appello.

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Il Cociv deve pagare al Comune di Novi Ligure 465 mila euro per l’Imu mai versata per il campo base del Terzo valico, costruito nel basso Pieve, a servizio del cantiere da cui partono il tunnel verso Serravalle Scrivia e la nuova linea ferroviaria verso Tortona. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia Tributaria provinciale di primo grado. Nel 2021 l’ufficio Tributi del Comune aveva inviato al consorzio guidata da Webuild un maxi accertamento fiscale riferito agli anni dal 2016 al 2020. L’iniziativa era stata presa dall’amministrazione comunale di centrosinistra negli anni precedenti in base a una richiesta dei consiglieri comunali 5 stelle: era stato incaricato un professionista per verificare i presupposti, anche attraverso una perizia di stima del valore catastale. Il passo successivo è stato l’accertamento. Il Cociv ha impugnato gli atti davanti alla commissione tributaria: in passato ha sempre negato l’obbligo di dover pagare l’Imu evidenziando come l’insediamento sia temporaneo e che a dover pagare doveva essere Rfi, committente del Terzo valico. Invece ha avuto torto e ora deve pagare i 465mila euro se non impugnerà la sentenza. Il Comune chiederà il versamento anche delle annualità successive al 2020.