Il Governo illude i sindaci dei piccoli Comuni. Grondona, Vignole e Voltaggio beffati?

l bando del Ministero per il “Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni”, lanciato con pochissima copertura finanziaria. Solo 144 progetti su 1.179 “vincitori” potranno essere realizzati.

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Il municipio di Voltaggio
Il municipio di Voltaggio.

Grondona, Vignole e Voltaggio, tre dei sei Comuni che fanno parte dell’Unione Montana Valli Borbera e Spinti, sono tra i 1.179 che si sono “aggiudicati” i finanziamenti previsti dal bando “Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni”, al quale avevano aderito 2.638 Comuni italiani.

I progetti di Grondona Vignole e Voltaggio erano stati presentati dall’Ufficio tecnico dell’Unione Montana nell’autunno dello scorso anno e ora la graduatoria ha assegnato a Grondona e a Vignole Borbera 700mila euro ciascuno; l’intenzione di Grondona sarebbe impiegarli per effettuare interventi di pavimentazione stradale, mentre Vignole li utilizzerebbe per lavori di edilizia pubblica; una casa per accoglienza di “Mamma e bambino” già parzialmente finanziata con i fondi del terzo valico.

340 mila euro andrebbero a Voltaggio a seguito di un progetto dell’ingegnere Paolo Chiarella che prevede la messa in sicurezza antisismica dell’edificio scolastico. Lo stesso l’edificio scolastico beneficerà, in questo caso sicuramente, del bando annuale di 50.000 euro per l’efficientamento energetico approvato nella primavera scorsa dall’Amministrazione guidata a dall’ex sindaco Giuseppe Benasso, che prevede il completamento della sostituzione di finestre e persiane sia nelle aule, sia in Palestra e il completamento dell’installazione delle valvole termostatiche.

Sembra meraviglioso, se nonché nella realtà i soldi non arriveranno, perché il Ministero dice, con voce sibillina, che 1.179 progetti presentati risultano essere meritevoli di finanziamento ma, attualmente, i soldi disponibili sono solo per i primi 144 in graduatoria. Vignole è al 237° posto, Grondona al 582°, Voltaggio al 611° posto.

Tanto per non far adirare gli amministratori coinvolti, che probabilmente si sentono un po’ presi in giro, il Ministero dice che la graduatoria resterà aperta per tre anni, quindi, nell’ipotesi di disponibilità di altri fondi, qualche altro progetto potrebbe essere finanziato.

I dettagli al link: https://www.casaitalia.governo.it/media/0h3huhse/testo-dpcm-2-agosto-2024-bando-piccoli-comuni-_allegato-1.pdf