Il silenzio della Soprintendenza blocca i lavori nella Casa Gotica e nel municipio.

Voltaggio: l’ente avrebbe dovuto rilasciare il parere sui lavori nell’estate del 2023. Cantieri a rischio con la scadenza del Terzo valico nel 2026.

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Il silenzio della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio mette a rischio la sistemazione della Casa Gotica di Voltaggio. Con i fondi del Terzo valico il Comune intende rifare i serramenti e l’involucro. Stessa fonte di finanziamento per la nuova sala del municipio prevista al piano terra: sarà così accessibile a tutti, utile anche per incontri pubblici e conferenze e vicina al giardino del palazzo. Finora la sala consiliare è collocata al primo piano del palazzo. Due importanti interventi che l’amministrazione comunale deve concludere entro il 2026, anno in cui devono terminare i lavori del Terzo valico, pena la restituzione all’Unione europea dei fondi del Pnrr. Il Comune nell’aprile del 2023 aveva inviato alla Soprintendenza il progetto esecutivo: la risposta doveva arrivare entro quattro mesi, cosa mai avvenuta poiché gli uffici sono carichi di lavoro e con poco personale. Così tutto resta bloccato, nonostante la scadenza del 2026 sia sempre più vicina. Il sindaco, Giuseppe Benasso, dice: “Dopo aver già valutato i progetti preliminari e definitivi, e aver fatto le verifiche sul posto, basterebbe stabilire un silenzio assenso una volta scaduto il termine entro cui rilasciare il nulla osta”. Ma così non è.

Nella Casa gotica per secoli i soldati della Repubblica di Genova facevano pagare il dazio. Fu l’unico edificio a salvarsi dall’incendio appiccato al paese dai francesi nel 1625. Al piano terra ospita i locali gestiti dalla pro loco in estate. Nel 2017 il Comune aveva eliminato le onduline che coprivano le finestre e installato reti invisibili dall’esterno, oltre a un’illuminazione esterna.