Il “Piccolo Principe”, il celebre racconto di Antoine de Saint-Exupéry, inaugura, martedì 26 dicembre alle 17, la stagione teatrale dedicata ai bambini e ai ragazzi in età compresa tra i 4 e i 14 anni.

A 80 anni dalla prima edizione del libro, Federica Sassaroli porta sul paco del Teatro Romualdo Marenco, la sua rivisitazione che s’intitola Il piccolo principe ed io”; una versione che restituisce tutta la magia e la forza del teatro per presentare una storia d’amore e d’amicizia e imparare a guardare in profondità se stessi e la relazione con gli altri. Una storia dove gli adulti non ci fanno proprio una bella figura, tanto da far dire al piccolo principe “I grandi non capiscono mai niente da soli, ed è faticoso, per i bambini, star sempre lì a dargli delle spiegazioni”; il Piccolo Principe rappresenta l’innocenza, la purezza e l’amore, mentre gli adulti che incontra nei suoi viaggi rappresentano l’avidità, la vanità e l’indifferenza.

Il capolavoro di Saint-Exupéry è solo il primo di cinque appuntamenti in cartellone.  Domenica 14 gennaio è in programma La supercasalinga”, scritto e interpretato da Roberta Paolini: può l’apparizione di un’orrenda macchia sconvolgere la vita di una persona? Sì, se questa persona è la supercasalinga. cresciuta seguendo gli opprimenti insegnamenti della madre capirà che a volte un imprevisto è occasione di cambiamento.
Si prosegue domenica 28 gennaio con “Pippi calzelunghe” della Fondazione A.I.D.A., spettacolo di figura e pupazzi che narra le vicende di Pippi, una bambina assolutamente fuori dagli schemi, e dei suoi amici, attraverso i loro occhi sbarazzini e spensierati. Dall’arrivo a Villa Villacolle, ai giochi con Annika e Tommy, la rappresentazione restituisce un quadro esaustivo e divertente di uno dei personaggi più amati dai bambini.
Domenica 18 febbraio il Teatro del Buratto porta in scena “Lupi buoni e tori con le ali”. Abaco e Rustico, i protagonisti della storia, hanno le caratteristiche di tre animali diversi: delle vistose corna da toro, delle grandi ali da ape e delle belle zampe palmate da cigno. Esseri impossibili da etichettare o definire. Inizialmente la loro unicità li farà sentire soli, ma si trasformerà presto nella felicità condivisa di sentirsi accettati semplicemente per come si è.
La stagione termina domenica 3 marzo con “P – storia di un burattino” della compagnia Le Stanze di Igor: e se un giorno, due strani personaggi, si mettessero in testa di rubare un’opera d’arte? E se questa fosse la storia di Pinocchio? Un piano mal riuscito tanto da rimanere intrappolati nei pensieri di Collodi e nella storia che sta nascendo.

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 17.

La stagione è organizzata dal Comune di Novi Ligure in collaborazione con la Fondazione Teatro Marenco.

Per l’ingresso è previsto un biglietto unico al costo di 5 euro, in vendita on line su www.vivaticket.it oppure presso la biglietteria del Teatro Marenco in via Girardengo (martedì e venerdì dalle 17 alle 19). Teatro Marenco | Via Nicolò Girardengo 48, Novi Ligure
Per info: email [email protected]; tel. 347 73 60 627 (negli orari di apertura della biglietteria); www.teatroromualdomarenco.it