“Speriamo che la strada venga riconsegnata nei tempi previsti”. Così il presidente del Consorzio tutela del Gavi, Maurizio Montobbio, sulla chiusura della strada della Lomellina nel territorio gaviese. Da domani, 19 febbraio, la provinciale che collega Gavi a Novi Ligure sarà interessata dal cantiere per realizzazione dei micropali a sostegno della carreggiata franata a valle due volte negli ultimi dieci anni, nel 2014 e nel 2019. Serviranno almeno due mesi per questo primo intervento, al quale seguirà la sistemazione del versante a monte della strada, interventi affidati dalla Provincia alla Sam Costruzioni di Cherasco. La richiesta del Comune di lasciare un senso unico alternato regolato dai semafori si è dimostrata non fattibile per problemi di spazio e sicurezza. Da Gavi, per arrivare a Novi, si potranno percorrere la provinciale 160 per Francavilla Bisio e poi la strada verso Pasturana oppure la 161 fino a Serravalle. Per le aziende del Gavi e i residenti della Lomellina il percorso alternativo sarà la strada che da Rovereto porta alla provinciale 160. “Pur comprendendo gli inevitabili disagi per le aziende che utilizzano la strada – dice Montobbio -, esprimo soddisfazione per la messa in sicurezza di una delle più importanti e belle vie di comunicazione della denominazione del Gavi.
Ringrazio il sindaco, Carlo Massa, per aver richiesto alla Provincia la possibilità di istallare un semaforo di cantiere e la possibilità del senso unico alternato. Questa opzione avrebbe ridotto il disservizio ma evidentemente le caratteristiche del cantiere non lo consentivano. Speriamo tutti che non subentrino imprevisti e lungaggini e che la strada venga riconsegnata nei tempi previsti”.
Lomellina chiusa almeno due mesi. Il Consorzio di tutela: “Speriamo nel rispetto dei tempi previsti”.
Da domani, 19 febbraio, traffico vietato sulla provinciale. Montobbio: “Il senso alternato avrebbe ridotto i disagi ma non si può fare”