Nella sera di Natale un giovane pregiudicato si aggira per la città alla ricerca di luoghi in cui compiere furti. Forza una porta e si introduce in un’abitazione, ruba due telefoni cellulari e alcune monete di valore, ma proprio mentre sta uscendo, incappa nell’anziano proprietario che sta rincasando, lo spintona e fugge.
Senza scrupoli, non temendo di essere individuato dai Carabinieri allertati dalla vittima, si introduce nel cortile di una vicina abitazione e si appropria di due pacchi regalo che la proprietaria aveva appena messo sull’autovettura. La donna lo vede, urla, lui la minaccia, “Torno a fartela pagare. So dove abiti!”, le dice. Un vicino di casa sente le grida e interviene in soccorso, ma il malvivente lo spintona, esce dal giardino e fugge con la refurtiva. Il tutto avviene in pochissimo tempo. Come l’arrivo dei Carabinieri, che con le pattuglie dell’Aliquota Radiomobile di Novi Ligure e della Stazione di Serravalle Scrivia individuano il sospetto, lo inseguono a piedi nei campi sterrati limitrofi alle abitazioni colpite, lo bloccano e recuperano la refurtiva.
Gli insoliti Babbo Natale riconsegnano i pacchi e la refurtiva ai malcapitati proprietari, mentre per il rapinatore, un 23enne con problemi di droga e irregolare sul territorio nazionale, la notte di Natale finisce in carcere, ad Alessandria, dove avrà modo di riflettere su quanto commesso.
Per la gravità dei delitti, il giudice ha disposto la sua custodia cautelare in carcere: il giovane, dimostrando di non avere freni inibitori, ha commesso in rapida sequenza due rapine in abitazione, anche in danno di anziani, minacciando gli abitanti e anche resistendo pervicacemente all’azione dei Carabinieri.
Ancora una volta, la tempestiva chiamata al 112 da parte dei cittadini ha consentito ai Carabinieri di intervenire efficacemente e, nella circostanza, di impedire che l’uomo potesse farla franca e colpire ancora.