Il premio “Artigiano dell’anno 2019”, è stato assegnato all’impresa Elettrauto Oddone di Fabrizio Gastaldo, Angelo Papillo, Massimo Pizzorni, Mauro Turco. “Perché – spiegano il presidente di Confartigianato Ovada, Giorgio Lottero e il funzionario Mario Arosio – hanno saputo anticipare le richieste della popolazione ed hanno avuto il coraggio di investire nonostante i tempi non facili, creando posti di lavoro”. La consegna è avvenuta domenica 24 marzo in via Piave nella sede della Confartigianato di Ovada, che da 16 anni con questo riconoscimento valorizza le attività di riferimento di Ovada e del territorio.
Hanno ritirato la targa i titolari, che nel 2005 hanno preso le redini dell’azienda fondata da Piero Oddone nel 1967, diventata di riferimento con 10 dipendenti negli anni 90. I nuovi titolari aprono il Centro revisioni, nel 2007 nasce la seconda sede in via Molare, dove dal 2008 si fa manutenzione anche su ambulanze del 118, mezzi di soccorso e Protezione civile, dal 2017 porte aperte a tutti i veicoli speciali, a cui i quattro artigiani soci nel 2018 dedicano la nuova società Ambimotor, che, fondata in via Novi funziona in collaborazione con il collega Davide Demaria. Il gruppo di lavoro di due imprese in tre sedi è formato da 16 persone.
“Vorremmo ringraziare la Confartigianato di questo premio inaspettato e tutti i nostri collaboratori, che come noi e più di noi si impegnano ogni giorno”, hanno detto con gioia e commozione i premiati, stringendo la targa per la foto di gruppo. Si rafforza il premio ovadese, ispirato alla festa di San Giuseppe Artigiano, legato alla tradizione dei mestieri di Ovada e al primo Centro professionale Oratorio votivo, come ha sottolineato alla messa conclusiva, il parroco don Maurizio Bensi. Per operatori e autorità non è una semplice cerimonia, ma un atteso momento di riflessione sull’economia locale.
“Questo premio significa – ha detto il sindaco Paolo Lantero – che il tessuto locale è vivo e ci ricorda che il successo non è fatto solo di talento, ma di fatica da continuare giorno dopo giorno, credendo nel domani”. “Questa attività – ha detto il presidente provinciale di Confartigianato Alessandria, Adelio Ferrari – dimostra coi fatti quel che ci si aspetta dalle start up, che in realtà sono più utili a chi le propone per accedere ai finanziamenti: un progetto su cinque è una vecchia azienda che cambia nome”. Servono più opportunità. “Ai tavoli istituzionali c’è Confindustria, ma le piccole imprese sono dimenticate, anche se rappresentano intere comunità. A Ovada ci sono margini di crescita e anche il nostro organico si amplierà”. Solo i valori non devono cambiare. “Si va avanti – afferma Lottero – se si lavora con onestà ed entusiasmo. Il vero ostacolo è la burocrazia, la politica ci dia una mano a snellire”. “Per superare la rivoluzione digitale, climatica, globale– è intervenuto il deputato Federico Fornaro – bisogna unire la tradizione alla capacità di fare futuro. Gli artigiani, legati a radici profonde e attenti alle esigenze degli utenti, dimostrano di saper innovare. L’Italia va avanti grazie a persone così”.