Trenord, impresa titolare dei treni che viaggiano tra Milano e la Provincia di Alessandria, replica alla descrizione fatta dall’Associazione Pendolari Novesi (Apn) a proposito delle situazione lungo le linee tra Arquata, Novi e Milano. L’altro giorno il presidente Andrea Pernigotti aveva citato il record di soppressioni per il treno 2302 Arquata Scrivia – Milano Certosa mentre per il 2303 Milano Porta Garibaldi – Arquata Scrivia, aveva parlato di “guasti e ritardi epocali. Spesso viene limitato nel percorso”. Pernigotti aveva citato come esempio dei gravi disagi patiti dai pendolari la giornata del 22 gennaio, con ritardi fino a 70 minuti e soppressioni di treni, oltre ad altre situazioni penalizzanti per chi viaggia tra il Novese e la Lombardia.
Secondo Trenord, invece, “non risulta alcun “record” di soppressioni“. A detta della società fondata nel 2011 da FNM e Trenitalia, la linea in questione è “oggetto dei lavori del quadruplicamento Milano Rogoredo-Pavia“, ed è “molto trafficata e utilizzata da diverse imprese ferroviarie. Inoltre, si aggiungono ulteriori lavori in diversi punti della tratta, che causano rallentamenti”.