Val Borbera. Ponte della Gnocca, cronistoria di un’Odissea.

Da domani 19 marzo, fino al 4 aprile la provinciale 140 della Val Borbera sarà interrotta.

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Okay, forse ci siamo, dopo anni di senso unico alternato regolato con un interminabile semaforo, limitatori di velocità, chiamati anche dossi, che hanno distrutto ammortizzatori e schiene degli abitanti della Val Borbera e dopo assurdi rinvii, il Ponte della Gnocca, parte integrante della strada provinciale 140 della Val Borbera, nel tratto delle “Strette”, tornerà a espletare la sua funzione.

Il ponte, già in condizioni precarie da tempo immemorabile, nel 2020 viene assoggettato alle misure restrittive di cui sopra, per scongiurare tragedie e, un anno più tardi, le limitazioni si estendono al divieto di transito di mezzi superiori alle 10 tonnellate. Nel frattempo non succede nulla, anzi, qualcosa succede, scopriamo che il ponte della Gnocca in realtà non è un’unica struttura, ma due; la prima, quella malata, realizzata in muratura quando fu costruita la strada, la seconda in cemento armato negli anni ’70. E con questa notizia storica arriviamo al 2022 quando, in primavera la Provincia assicura che il cantiere partirà il prima possibile evitando la chiusura al traffico della strada 140, spoilerando che il nuovo ponte sarà in metallo. I mesi passano e siamo in autunno inoltrato quando la Provincia si accorge che, a causa dei rincari dei prezzi dei materiali, i soldi a disposizione, 1,4 milioni arrivati dal ministero delle Infrastrutture, non bastano più. Tutto da rifare. A fine dicembre viene approvato un nuovo progetto da 2 milioni di euro. Trascorrono altri sette mesi e, arriviamo al 5 luglio del 2023. La Provincia annuncia che i lavori sono stati assegnati e il cantiere partirà entro la fine dell’estate. Qualcosa va storto ancora una volta, la Provincia deve annullare la gara d’appalto a causa di un errore nella progettazione. Il progettista, si è accorto a cose fatte di aver indicato la necessità di utilizzare una gru di portata superiore alle 1600 tonnellate quando in realtà voleva scrivere 600 tonnellate. Ottobre 2023. Tutto sistemato, ora la Provincia dopo aver assegnato i lavori annuncia che il cantiere partirà alla fine del mese e durerà 9 mesi. Marzo 2024. La solita Provincia spiega che nonostante i lavori siano molto complicati saranno ultimati a metà settembre, le promesse vanno oltre e, la Provincia annuncia che il varo del nuovo ponte in acciaio sarà nei primissimi giorni di settembre e la strada verrà chiusa solo per 10 giorni. Purtroppo la sfortuna beffa ancora una volta il Ponte della Gnocca; le grosse gru necessarie per la posa del pesante manufatto non sono disponibili…quindi tutto rimandato. Il cantiere rimane fermo per mesi. Ed eccoci ai giorni nostri.  Cinque anni trascorsi tra attese, imprevisti, ritardi, rinvii, 2 milioni di euro spesi, ma ecco che domani, mercoledì 19 marzo, alle 8 del mattino puntuale come un orologio svizzero, la provinciale 140 della Val Borbera sarà interrotta fino al 4 aprile, quando finalmente le Strette potranno essere nuovamente percorse da abitanti, villeggianti e visitatori.

In questi giorni di chiusura della Provinciale gli automobilisti, così come il trasporto pubblico possono uscire dalla Valle percorrendo la Sp144 Rocchetta, Roccaforte, Grondona, Arquata, oppure Pertuso, Vigoponzo, Molo Borbera, per immettersi sulla sp140 a Borghetto Borbera. L’orario delle corriere è pubblicato sul sito:http://www.autolineevalborbera.it/

Foto:facebook Associazione Albergatori e Ristoratori Val Borbera