Andrà in scena domani venerdì 1 marzo al teatro Paolo Giacometti di Novi Ligure ” La bisbetica domata”, una delle prime commedie di William Shakespeare, per la regia di Luca Zilovich.
Sul palco Erica Gigli, Giancarlo Adorno, Christian Primavera, Francesca Pasino, Simone Guarino, Marta Brunellie e lo stesso Luca Zilovich.
Prodotto da Commedia Community – Teatro della Juta di Arquata Scrivia, lo spettacolo è inserito nella rassegna TeaLtro organizzata dal Comune di Novi Ligure.
Trama: “Una compagnia di guitti, stralunati e confusionari, deve mettere in scena uno spettacolo. Siamo in un’Italia immaginaria del Seicento, gli attori sono poco più che saltimbanco, con pochi oggetti di scena, nessuna scenografia, abbigliati con costumi improvvisati e con le maschere che li trasformano nei personaggi della commedia. Il passaggio dalla scena alla vita di compagnia è costante, ritorna ciclicamente, evidenziando i rapporti interni tra gli attori, e le dinamiche della loro compagnia. La Bisbetica Domata è riadattata a questa dimensione, ma mantiene i connotati del testo originario. Abbiamo Battista, gentiluomo padovano, assediato dagli spasimanti della bella figlia Bianca, ma deciso a non darla in sposa finchè la maggiore Caterina, la bisbetica appunto, non troverà marito. Petruccio, uomo d’avventura e bisognoso di denaro, si lancia in un corteggiamento alternativo, sfrenato, combattivo, fatto di duelli con la spada e provocazioni senza possibilità di replica, suscitando in Caterina un misto di rabbia e interesse.
In qualche modo, Petruccio e Caterina sono due spiriti affini, legati da un rifiuto per le norme sociali e una stravaganza nel vivere che li fa apparire come due emarginati. L’educazione della bisbetica, diventa quindi reciproca”.
I biglietti si possono acquistare la sera stessa a teatro dalle 19.30 e prenotare al 3450604219 o alla mail [email protected]
Trama. “Da una novella popolare italiana del 1500, la storia racconta di un principe che per un incantesimo pronunciato da tre fate viene al mondo sotto forma di porcello; tornerà umano solo dopo che avrà ricevuto il bacio di una sposa. In scena un narratore che, circondato da pupazzi e figure, restituisce vita a un racconto antico che ruota attorno a un tema sempre attuale: l’essere se stessi nonostante le apparenze”. Ingresso 5 euro. Lo spettacolo è consigliato ai bambini dai 5 anni in su.