Il cantiere del centro di documentazione della Benedicta (immagine di repertorio)

Servono altri 8 mesi per l’apertura del Centro di documentazione della Benedicta, a Capanne di Marcarolo (Bosio). L’obiettivo dei promotori (Regione, Provincia, associazione Memoria della Benedicta, Comune e Unione montana dal Tobbio al Colma) era avere la disponibilità della struttura ad aprile, in occasione degli 80 anni della strage perpetrata dai nazifascisti ai danni dei partigiani e avvenuta nella Pasqua del 1944. Invece, ora la Provincia parla di settembre o ottobre. A gennaio è stato approvato il progetto esecutivo del terzo e ultimo lotto da 325mila euro, riferito all’allestimento degli interni. Deve inoltre essere ancora concluso il secondo lotto, che ha riguardato gli impianti. L’allestimento riguarderà le apparecchiature tecniche e i filmati d’archivio sulla Resistenza proiettati durante le visite al sacrario. Il Centro di documentazione è stato pensato proprio a questo scopo. In totale, per la costruzione dell’edificio la Regione indica un budget di 1,8 milioni di euro. Il cantiere è stato aperto nel 2013.