Emergenza api, il Consorzio tutela del Gavi: “Impegno costante per tutelare l’ambiente”

Il presidente Montobbio: “Puntiamo sulla protezione del nostro terroir e di tutto il suo ecosistema”.

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In Val Lemme è di nuovo emergenza api per l’uso di pesticidi in agricoltura e il Consorzio tutela del Gavi, chiamato in causa dagli apicoltori, ricorda il suo impegno per la tutela dell’ambiente. “Dal 2013 – spiegano dal Consorzio – c’è da parte nostra un impegno costante al tema della sensibilità ambientale e della salvaguardia delle api e degli insetti utili, proponendo laboratori di formazione alle aziende vitivinicole del proprio territorio, effettuando monitoraggi continui e avviando partnership di ricerca e di controllo con Regione, Settore Fitosanitario Regionale e organizzazioni professionali agricole. Tra gli scopi c’è la promozione delle buone pratiche sostenibili per la tutela degli insetti pronubi (cioè che trasportano il polline da un fiore all’altro permettendo l’impollinazione, ndr)”.

Oltre all’attività periodica di monitoraggio in vigneto, il Consorzio ha avviato rapporti con l’associazione Produttore Miele del Piemonte e discusso con Aspromiele un progetto di bio monitoraggio ambientale con le api, assieme ad alti enti regionali. “Ancora pochi giorni fa – ricordano ancora da Gavi – e come ogni anno in estate, oltre 30 produttori vitivinicoli si sono incontrati per una giornata di lavoro nel vigneto per studiare e conoscere meglio la flavescenza dorata e il suo vettore: come ottemperare alla lotta obbligatoria, come riconoscere la malattia, come riconoscere l’insetto, come effettuare il trattamento. Le sessioni sono seguite da prescrizioni dettagliate a tutela degli insetti pronubi da rispettare assolutamente”.

Il presidente Maurizio Montobbio conferma: “Il nostro impegno è la protezione e la tutela del nostro terroir e di tutto il suo ecosistema, partendo da noi stessi produttori. Per combattere la grave crisi dell’apicoltura abbiamo rafforzato ricerca e controlli lavorando anche assieme ad Aspromiele e l’associazione Produttore Miele del Piemonte. Inoltre ci preme formarci ed informare i nostri produttori per tenere a mente, costantemente, le buone pratiche da seguire per la salvaguardia delle api e degli insetti pronubi. Mi permetto di ricordare qui le principali: è vietato il trattamento durante la fioritura della vite;  è necessario eliminare con asportazione o sfalcio e fioriture spontanee; non trattare mai in presenza di melata e non trattare i bordi. E’ importante essere vigili assieme”. Sul sito www.consorziogavi.com è disponibile il materiale di studio e di analisi.