La Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, la scuola di formazione professionale, deve tagliare i costi e così ha deciso di chiudere la sede di Tortona, l’unica della provincia per la quale deve pagare l’affitto al Comune. Dal primo agosto i corsi verranno trasferiti a Novi Ligure. La delibera del Consiglio di amministrazione dell’ente, che ha sede centrale a Torino, è del 16 febbraio. Si stanno studiando possibili alternative a livello locale, invece, per il Minifal, il corso di formazione al lavoro frequentato da una ventina di ragazze e ragazzi disabili, nato a Tortona nel 2013 dall’iniziativa della ex preside della Casa di Carità Luciana Moreschi, grazie al sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, alla disponibilità del Comune e a tanti volontari.

L’intenzione è che questa realtà, molto importante a livello di apporto sociale, rimanga attiva nel territorio tortonese. Il corso, condotto da due psicologi, Mara Pavanel e Matteo Castagnello, dà ai ragazzi un ambiente sereno e familiare dove poter migliorare le proprie capacità personali, ed è sostenuto da un’associazione di genitori, l’Associazione Amici della Casa di Carità, oltre che da una ventina di volontari che mettono a disposizione il loro tempo e la loro sensibilità. Per tutte queste ragioni è importante che almeno il Minifal resti a Tortona. “La decisione di chiudere la scuola di formazione professionale – spiegano alla sede centrale di Torino – è dovuta alla necessità di ottimizzare le sedi sul territorio per far fronte alla crisi del settore. I pagamenti tardivi da parte degli enti finanziatori hanno causato un indebitamento molto gravoso per la Fondazione, costretta ad anticipare le spese.

La sede di Tortona è l’unica della provincia per la quale l’ente deve pagare l’affitto al Comune. Novi è di proprietà e Ovada in comodato gratuito. E’ già stata data disdetta del contratto di locazione e sono state informate la famiglie dei ragazzi: per il prossimo anno scolastico verrà organizzato dalla scuola un trasporto da Tortona a Novi. La Casa di Carità vuole continuare a dare un servizio a Tortona ma in condizioni di sostenibilità per l’ente”. Gli 11 dipendenti, di cui 2 a tempo determinato – alcuni dei quali lavorano anche sui corsi in carcere ad Alessandria -, saranno tutti trasferiti a Novi. Il corso che l’anno prossimo andrà a Novi è quello per operatore alla riparazione dei veicoli a motore, biennale, che rientra nell’obbligo di istruzione per i ragazzi fino a 16 anni e che è partito quest’anno con una quindicina di iscritti. Gli altri, che rientrano nel mercato del lavoro (addetto magazzino e logistica; formazione al lavoro-aiutante alla vendita grande distribuzione, per disabili maggiori di 18 anni) sono annuali e quindi il prossimo anno le iscrizioni si faranno nell’altra sede.