In occasione dell’apertura di “Attraverso festival“, che si è svolta l’altra sera a Carrega, nel paese valborberino è stato inaugurato l’ufficio permanente delle Aree protette dell’Appennino Piemontese, che sarà probabilmente attivo fin da ottobre prossimo; madrina della sede è l’assessore regionale Antonella Parigi. Unire i due eventi è stato un colpo di genio dell’amministrazione carreghina, che grazie alla vetrina dell’importante Festival, ha potuto contare sulla presenza di amministratori regionali, provinciali, un solo amministratore della Val Borbera, il sindaco di Vignole Giuseppe Teti, con tutti gli altri probabilmente impossibilitati. Presenti anche molti produttori locali e le associazioni territoriali. Ad aprire il Festival, una conferenza-spettacolo con Efisio Mulas e Steve Della Casa, i due conduttori di Hollywood Party la trasmissione, in onda tutti i giorni su Radio Rai Tre, che racconta il cinema di ieri, oggi e domani, con storie, dirette e anticipazioni del grande schermo.
“Sono orgoglioso di collaborare con un ente competente e che lavora con passione come l’Appennino Piemontese” ha detto il sindaco di Carrega Marco Guerrini dopo l’annuncio pubblico dell’imminente istituzione che avverrà probabilmente già a ottobre del Parco naturale Alta Val Borbera. E, tra gli appoggi più o meno scontati di produttori, abitanti e associazioni, spiccano le parole di Federico Riboldi, vicepresidente della Provincia: “Ho sempre avuto problemi con i parchi, in più mi piace la caccia, eppure in questo Parco ci sono le persone giuste e grandissimo entusiasmo; e avere vero entusiasmo, fidatevi, non è ormai una cosa così scontata. Siamo abituati a vedere sui quotidiani come ogni giorno le strutture dello Stato si ritirino, spariscano, ma questo è un piacevole esempio contro tendenza”.
Apprezzata e non scontatala la presenza dell’assessore regionale alla Cultura Parigi, nonostante alcuni interventi che ancora dimostrano come questa Torino sia troppo distante dall’Appennino. Conoscere un territorio è fondamentale, soprattutto perché, non seguendo questa filosofia, si rischia di arrivare a Carrega Ligure e dire che il WI-FI è uno dei problemi che frenano lo sviluppo e che, mancando idee innovative, la Regione proporrà iniziative di rilancio come, ad esempio, i parchi avventura.