Autovelox: Globoconsumatori batte la Provincia 9 – 0

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    Un esempio di autovelox

    L’associazione Globoconsumatori “batte” i nuovi autovelox installati dalla Provincia per 9 – 0. Partita senza storia, a quanto pare.

    Da anni l’associazione (da sempre comunque assertrice del codice della strada) si batte contro le amministrazioni pubbliche “ree” di voler far cassa coi soldi dei contribuenti, installando quelle macchinette che talvolta prendono nomi diversi: autovelox, Velo ok, Vista red, tutor e altri ancora. La sostanza però non cambia. Chi viene sorpreso a superare i limiti di velocità viene pesantemente sanzionato. Nulla di sbagliato in tutto ciò, specialmente se entrano in gioco vite umane e rischi alla viabilità. Ma poiché nei confronti di noi contribuenti, le varie autorità impongono la perfezione, ci si attende che anche le stesse autorità marcino in modo regolare. Insomma, se i giudici ritengono che determinate apparecchiature, spesso non tarate a norma di legge, debbano ritenersi irregolari, i primi a risponderne dovrebbero essere, sempre nei confronti di chi paga tasse e controtasse, proprio chi le posiziona, a quanto pare arbitrariamente non conformi alle disposizioni.

    Dopo varie sentenze di accoglimento dei ricorsi presentati dagli automobilisti sanzionati, tramite Globoconsumatori, l’altro giorno sono stati annullati ben 9 altri verbali. Sono stati infatti accolti i ricorsi presentati dall’associazione dei consumatori a nome degli associati. Annullati quindi i verbali e le relative sanzioni contestate. La pubblica amministrazione dovrà quindi rifondere delle spese gli utenti di Globoconsumatori.

    “Per quanto sopra – si legge sul comunicato diffuso – Globoconsumatori agisce nello spirito interpretativo delle norme dettate dalle disposizioni Ministeriali in materia e più precisamente nello scopo preventivo e non repressivo circa il rammentare il rispetto delle norme del CDS.

    Troppe volte infatti, tali strumenti ed azioni delle Pubbliche amministrazioni sono volte solo ed esclusivamente al “far cassa”, trincerandosi dietro ad una presunta “sicurezza stradale”, alle spalle degli ignari cittadini, vessati solo per la mancanza di conoscenza delle Norme che regolano tale comparto.

    Fortunatamente la recentissima sentenza di Cassazione (16622/19 del 20/06/2019), mette paletti molto precisi agli eventuali abusi di determinate strumentazioni da parte delle P.A.. Come più volte rammentato, la Globoconsumatori, è molto attenta al rispetto delle normative. Al proposito desideriamo rammentare che, la Globoconsumatori è stata la prima e ad oggi l’unica, ad aver ottenuta sentenze che dichiarano gli autovelox non omologati e questo ad iniziare dal GDP di Milano. Sorge spontanea la domanda: invece di basarsi su “bilanci preventivi” di incasso su ipotetiche contravvenzioni e “dilapidare” risorse economiche per “stratagemmi” onde colpire i cittadini/automobilisti al solo scopo di “far cassa”, non sarebbe meglio che le P.A., questi denari li investissero per il miglioramento della viabilità, con particolare riferimento allo stato dei vari manti stradali, rendendo le strade più sicure?”-.

    Questi autovelox rimarranno al loro posto?

    “In base all’art.45 comma 9 del codice della strada – aggiunge il presidente di Globoconsumatori, Mario Gatto – oltre alla sanzione pecuniaria, sarebbe prevista anche la confisca delle apparecchiature. Finché non cambieranno i regolamenti di legge per queste apparecchiature si rischia di andare avanti tra ricorsi e contro ricorsi. Gli autovelox e tutti gli strumenti utilizzati per una misurazione, dovrebbero essere omologati dal Ministero dello Sviluppo economico (Mise), secondo i trattati di metrologia legale.