Nell’ Anno delle “Radici Italiane nel Mondo”, istituito dal Ministero degli Affari Esteri, Cabella Ligure aderisce con una rassegna di eventi dal titolo “Fuori festival”.
Il secondo appuntamento di Balfolk è in programma per la sera del 6 agosto con il DuoFilippo Gambetta (organetto) e Sergio Caputo (violino). I protagonisti della terza serata non hanno bisogno di presentazioni; I Pifferi saranno presenti, come tutti gli anni, la sera dell’11 agosto. Profondamente legati al territorio delle Quattro Province Stefano Valla e Daniele Scurati sono i continuatori del repertorio musicale tradizionale legato al piffero (oboe popolare) ed alla fisarmonica. La loro attività, in collaborazione con l’Associazione MUSA “Musiche, Canti e Danze tradizionali delle Quattro Province – ONG UNESCO e advisor ICH-03”, è volta a mantenere viva la musica e la cultura di tradizione orale di questa area montana e a stimolarne la diffusione attraverso feste, concerti, stage e conferenze.
Il secondo blocco di manifestazioni intitolato “Le Radici del Papa” ricorda che a Teo, piccola frazione di Cabella, nel 1887 è nata Maria Gogna, la nonna materna di Papa Francesco. Per chi desidera ripercorrere la vita da ragazza di Maria, partita con la famiglia per l’Argentina agli inizi del ‘900, è in programma un’escursione a Teo che dista 4 Km da Cabella. Un percorso nella natura che partirà il 5 agosto alle 9 dal Palavittoria. La giornata si conclude alle 21 presso il Palavittoria con la proiezione del docufilm “Il Nostro Papa” presentato e commentato da Massimo Minella
La rassegna cabellese è stata denominata Fuori Festival per evidenziarne il legame con il Festival sulle emigrazioni 30 Giorni di Nave a Vapore, intitolato a Carlo Repetti che si tiene a Cabella Ligure con cadenza biennale. L’estate scorsa, nel corso della seconda edizione, è stato inaugurato il Centro Documentale e Mostra Permanente sull’Emigrazione della Val Borbera (CDE).
Il Comune di Cabella Ligure ha organizzato “Fuori Festival” quale vincitore del bando indetto da MAECI (Ministero degli Affari Esteri) e MIC (Ministero della Cultura) per celebrare il “2024 – Anno delle radici italiane nel mondo”. Si tratta di un’iniziativa finanziata dall’Unione Europea nell’ambito di un progetto PNRR nato per sensibilizzare le comunità locali sul tema dell’emigrazione italiana e dei viaggi delle radici nonchè per creare sui territori un’offerta turistica mirata e integrata rivolta ai viaggiatori delle radici, costituendo una rete di Enti certificati come “Italea – Comune delle radici italiane”. Sono 820 in tutta Italia i Comuni vincitori del bando che possono fregiarsi di tale titolo, tra questi Cabella Ligure e Rivalta Bormida che collaborano per l’organizzazione delle rispettive manifestazioni.
Tutte le manifestazioni sono gratuite e gli spettacoli si terranno anche in caso di maltempo.