Dal 27 giugno il Rifugio Nido del Biancone di Capanne di Marcarolo (Bosio) ha un nuovo gestore: è Roberto Ghio, imprenditore del Gavi docg con la sua azienda Ghio vini – Vigneti Piemontemare di Bosio, già gestore della Baita del Gorzente e titolare di due locali pubblici a Gavi. La struttura, fanno sapere dalle Aree protette dell’Appennino Piemontese, ente che ha pubblicato il bando, sarà aperta da aprile fino alla fine di ottobre con la possibilità di ampliare il periodo nel caso la stagione autunnale/invernale lo consenta. Il rifugio ha tre stanze dormitorio per un totale di 20 posti letto. Di fianco alla struttura è stata realizzata recentemente anche un’area dove sarà possibile campeggiare. Ha inoltre una cucina a disposizione dei fruitori, una sala per le attività, servizi con docce al piano interrato e servizi senza docce al piano superiore. A piano superiore è presente una sala didattica utilizzabile per eventi, attività, laboratori, proiezioni ecc La struttura garantisce l’accessibilità ai diversamente abili ed è dotata di un montascale esterno per l’accesso al piano inferiore.
Il gestore organizzerà nella sala didattica del rifugio, in collaborazione con le Aree Protette, iniziative per far conoscere la flora, la fauna e le caratteristiche naturalistiche in generale del Parco delle Capanne di Marcarolo. Inoltre utilizzerà il rifugio per organizzare degustazioni di vivi e prodotti tipici della zona come la formaggetta delle Capanne. Il Rifugio sarà a servizio inoltre dei soci CAI e dei frequentatori del Cammino del PiemonteSud, per i quali offrirà anche un servizio di trasporto dei bagagli pesanti al Punto Tappa successivo per alleggerirli lungo l’itinerario a lunga percorrenza. Nel progetto di gestione del Rifugio, il nuovo gestore ha anche intenzione di istituire un “servizio navetta” che permetta agli ospiti di andare alla Baita del Rio Gorzente per poter pranzare o cenare nel ristorante della struttura. In alternativa offrirà un Kit minimo per i pasti al Rifugio. Le tariffe applicate saranno uniformate al Tariffario dei Rifugi Cai con una agevolazione nell’0ambito della ricettività relativa al Cammino del PiemonteSud.