Una veduta di Carrosio
Una veduta di Carrosio

A Carrosio sta prendendo forma la Comunità energetica rinnovabile (Cer) finanziata con i fondi del Pnrr. Lo scorso anno il Comune ha ottenuto 1,6 milioni di euro di fondi europei grazie al progetto “Carrosio – Torrente di Natura e Cultura” e la creazione della Cer è una delle 21 azioni previste nel progetto redatto dall’architetto Michela Rota. Le Cer sono associazioni tra vari soggetti, cittadini, aziende, enti pubblici, associazioni, che condividono il consumo e la produzione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili. Il Politecnico di Torino e il Consorzio Un.I.Ver di Vercelli per Carrosio hanno individuato come punti di produzione i pannelli fotovoltaici del municipio, delle scuole elementari, del cimitero e della Tre Colli, impianti già presenti o in fase di costruzione. Con questa energia, prevede lo studio di fattibilità, si possono alimentare edifici e strutture comunali, l’impianto di illuminazione pubblica, bar, negozi e altre attività che hanno già aderito. I soci della Cer ottengono una tariffa premio per l’energia auto consumata e per quella messa in rete c’è un introito. I prossimi passi riguarderanno le adesioni, accettate fino al 1° maggio, e gli obiettivi da raggiungere, che potrebbero riguarda anche altri centri abitati del territorio, poiché il riferimento è la cabina di media tensione di Arquata Scrivia.