A cinque mesi dalla revoca del precedente, le Aree protette dell’Appennino Piemontese hanno ripubblicato il bando per l’assunzione di un tecnico da destinare alla sede del Parco dell’alta Val Borbera, a Carrega Ligure. L’area protetta valborberina è stata istituita nel 2019 dalla Regione ma a oggi ha un solo operaio in servizio. E’ il quarto tentativo di assumere questa figura a tempo pieno e indeterminato. I primi due bandi avevano avuto esito negativo probabilmente perché indicavano come sede di lavoro proprio Carrega, poco agevole da raggiungere, mentre il terzo, nel 2022, aveva visto la partecipazione di circa venti candidati ma era stato revocato lo scorso autunno poiché indicava come luogo di lavoro sia Carrega che Bosio. Il Consiglio delle Aree protette aveva preferito fare marcia indietro poiché riteneva la doppia indicazione della sede una potenziale fonti di contenzioso legale con l’eventuale vincitore del bando e in quanto doveva essere chiaro che l’ente si vuole impegnare per far funzionare il Parco di Carrega. Ora il bando è stato pubblicato all’albo pretorio on line delle Aree protette dell’Appennino Piemontese (https://www.areeprotetteappenninopiemontese.it/) e sulla Gazzetta ufficiale. Pubblicato anche il bando per l’assunzione di un istruttore amministrativo per la sede di Bosio.