I fondi per la circonvallazione di Gavi non sono certi“. Lo sostiene Pasquale Coluccio, consigliere regionale dei 5 stelle. Venerdì la Camera ha approvato l’ordine del giorno voluto dalla Lega con il quale sono previsti i 5 milioni, suddivisi in 2 milioni nel 2025 e 3 nel 2026, per progettare la nuova strada che eliminerà il traffico dal centro storico di Gavi, attesa da decenni, con un tracciato che collegherà la strada provinciale 161 in località Valle a piazza Nassiriya, di fronte alla sede del Consorzio tutela, con un tunnel sotto la collina del Forte. Costo totale dell’opera, 65 milioni di euro, secondo le ultime stime. I 5 milioni sono destinati alla Provincia, che si occuperà del progetto. Secondo Coluccio, “i 5 milioni di Gavi per la progettazione fanno parte dello stesso ordine del giorno dove sono previsti i fondi per il nuovo ponte sul Bormida ad Alessandria. Questi fondi oggi non sono certi, attendiamo fiduciosi perché un ordine del giorno impegna ma non apposta risorse. Confidiamo che i proclami diventino realtà, i tempi in ballo sono essenziali per il nostro territorio“. Coluccio ricorda che, invece, per i fondi a favore dell’Alta velocità in Val Susa, così come per il Terzo valico, la Lega ha ottenuto di mettere direttamente a bilancio i nuovi fondi, senza il passaggio dell’ordine del giorno.

A Coluccio replica Marco Protopapa, consigliere regionale di maggioranza in quota Lega: “E’ giusto puntualizzare l’iter di assegnazione dei finanziamenti grazie ai quali sarà possibile partire concretamente con il progetto del ponte Bormida, come per quello della circonvallazione di Gavi. Su richiesta del Gruppo Lega alla Camera, nell’ambito della stesura della Legge di Bilancio, è stato inserito un emendamento che  prevede la creazione di uno specifico fondo da parte del Mef, con una dotazione di 31.967.000 euro per il 2025, 38.700.000 euro per il 2026 e 31.380.00 mila euro per il 2027, ossia complessivamente oltre 100 milioni di euro per sostenere misure a favore degli enti locali, con particolare riferimento ad opere infrastrutturali, ma anche a interventi socio assistenziali e ambientali.  L’ordine del giorno approvato venerdì pomeriggio alla Camera, a prima firma Molinari, stabilisce l’elenco delle opere che saranno finanziate, e l’entità dei contributi, ed è assolutamente vincolante per il Governo, e con copertura finanziaria già individuata“.