il Castello di Montaldeo (Foto aerea di Eugenio Gastaldo)

In occasione della tredicesima edizione le Giornate FAI d’Autunno, organizzata dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano, sabato 12 e domenica 13 ottobre la Delegazione Fai Novi Ligure e il suo Gruppo Giovani propongono un percorso di visita alla scoperta di alcuni beni architettonici dal titolo “I castelli si raccontano: Montaldeo, Pasturana e San Cristoforo, silenziosi custodi di storie”: percorrendo la strada che da Pasturana porta a San Cristoforo sarà possibile visitare i rispettivi Castelli dovuti al volere della famiglia Spinola e apprezzare due tipologie differenti di architetture entrambe molto ben conservate, mentre a Montaldeo l’imponente castello della famiglia genovese Doria. La visita al Castello di Pasturana, ancora oggi importante dimora residenziale, sarà un viaggio nel tempo e nella bellezza che inizierà dal magnifico giardino antistante per poi proseguire, superato lo scalone d’accesso, nel cortile e nella cappella privata. La visita si sposterà poi all’interno dell’edificio dove si potranno apprezzare gli ampi saloni al piano terreno e al primo piano. La visita si concluderà sul parterre che domina la valle sottostante, teatro della sanguinosa battaglia di Novi del 1799. Il Castello di San Cristoforo è invece un complesso fortificato situato all’interno dell’antico borgo da cui prende il nome e la sua visita permetterà al visitatore di immergersi nel clima di un antico e suggestivo Medioevo.

il Castello di Pasturana

Si inizierà dalla corte d’armi con gli imponenti alberi centrali per proseguire all’interno del castello, passando attraverso il rivellino ed il portale di ingresso in bugnato. Si potranno vedere poi le cucine, il salone di rappresentanza con l’antico camino e le storiche cantine voltate in mattoni con le bucature nel basamento a scarpata, prospicienti il fossato. Nel Castello di Montaldeo la visita condurrà alla scoperta di spazi abitualmente chiusi al pubblico: verranno aperte le tre cantine – dalle più antiche a quelle di fine Ottocento – e il suggestivo giardino caratterizzato da un intervento di sistemazione dell’architetto milanese Tomaso Buzzi ispirato al tema del cerchio, simbolo di spiritualità nella cultura orientale. Nei sotterranei del castello, oltre alle prigioni, si potrà accedere a un ambiente particolare, completamente dipinto nel 1952 dall’artista Renato Cenni. Infine con una camminata sugli spalti si potrà godere del panorama circostante. Le visite saranno arricchite dalla presenza nei Castelli di Montaldeo e San Cristoforo di alcuni ragazzi del Liceo Amaldi che faranno intermezzi teatralizzati e nel Castello di Pasturana gli attuali proprietari racconteranno aneddoti e curiosità sulla storia del castello e della famiglia. I tre castelli saranno aperti sabato 12 ottobre dalle 14.30 alle 18.30 e domenica 13 ottobre, con orario continuato, dalle 10.30 alle 18.30 (ultima visita alle 18 in entrambi i giorni). Grazie al Gruppo FAI Sette Castelli dal Tobbio all’Orba, a Silvano d’Orba sarà visitabile eccezionalmente la Chiesa marchionale di San Pietro che per l’occasione ospiterà una piccola esposizione di documenti antichi e, tramite una passeggiata storica, si raggiungerà e visiterà il “Chiqué”, un’antica torre di controllo riadattata a casina di caccia dentro il parco del castello Adorno. A Lerma i visitatori saranno condotti all’osservazione guidata dell’esterno del Castello Spinola, della sua corte antistante e dell’antico Ricetto ai suoi piedi, per poi concludersi nella chiesa parrocchiale che conserva alcuni tesori artistici tra cui la trecentesca Madonna col Bambino di Barnaba da Modena. Le visite sono curate dal Gruppo FAI Sette Castelli dal Tobbio all’Orba e dagli Apprendisti Ciceroni® degli Istituti Barletti e Madri Pie di Ovada. Aggiornamenti sull’evento sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram della Delegazione FAI Novi Ligure nonché sul sito FAI nazionale http://giornatefai.it.