Un ausiliario della sosta a Novi

Si profilano tempi duri per i cosiddetti “furbetti della sosta”, coloro che posteggiano sugli stalli pubblici a pagamento senza pagare.

Per far quadrare i conti, la dirigenza del Consorzio intercomunale dei trasporti (Cit) ha escogitato un singolare sistema: nominare “ausiliari della sosta” gli addetti del settore delle onoranze funebri e, in un secondo momento, anche gli autisti sottoutilizzati.

I primi hanno cominciato questa settimana la frequenza del primo degli incontri formativi, per poter incominciare questa nuova attività che dovrebbe porre freno alla consolidata abitudine di parcheggiare l’auto senza versare il dovuto importo.

“Una delle voci negative del nostro bilancio – ha spiegato il presidente del Consorzio intercomunale dei trasporti del Novese, Giuseppe Licata – riguarda proprio i mancati pagamenti dei parcheggi. Su questo aspetto ci siamo concentrati in accordo con l’Amministrazione comunale. Abbiamo quindi iniziato le lezioni di un corso formativo per diventare ausiliario della sosta che nominerà le prime 6 persone che hanno deciso spontaneamente di aderire. Al termine delle lezioni è previsto un esame e coloro che lo supereranno, riceveranno dal sindaco le funzioni di prevenzione ed accertamento delle violazioni in materia di sosta dei veicoli nelle aree di nostra competenza che riguardano oltre 400 stalli distribuiti in tutta la città”-.

“Dopo attente valutazioni sui ruoli e le mansioni del personale consortile – prosegue Licata – abbiamo deciso di indirizzarne una parte, con “tempi morti” di lavoro, ai controlli delle soste. Al di là dei facili giochi di parole e dell’ironia, certamente il caso riguarda gli addetti delle onoranze funebri, i quali hanno fornito la propria adesione con senso di responsabilità. Ma non pensiamo solo a loro. Ausiliari della sosta potrebbero essere in futuro anche autisti che non effettuano temporaneamente le corse di linea. Ci confronteremo pertanto coi sindacati di categoria”-.

I nuovi addetti al controllo delle soste dovrebbero iniziare entro ottobre e agiranno sempre in coppia. “Questo – specifica Licata – per evitare quanto accaduto in passato con gli addetti alla sosta a tempo pieno che ancora operano singolarmente, i quali hanno subito minacce e intimidazioni. Quindi abbiamo provveduto a garantire loro la sicurezza. Era importante definire meglio questa figura, proprio per motivi legati agli introiti del consorzio. Per i primi tempi i nuovi ausiliari della sosta interverranno per controllare gli effettivi pagamenti degli automobilisti negli stalli di superficie, ma pensiamo di poterli impiegare nel prossimo futuro anche contro gli altri “furbetti”, quelli che non pagano il biglietto sugli autobus che sono purtroppo in numero crescente”-.