La Corsica, quella vera, raccontata nella lingua dell’isola e in italiano in un solo libro. “Ieiettu” è il primo caso di un racconto scritto da un autore corso, Guidu Benigni, con la parte nella lingua di Dante curata (insieme all’introduzione storica e letteraria) da Gianni Repetto, scrittore di Lerma, da anni frequentatore della Corsica e in particolare del paese di Pigna, nella parte meno “turistica” dell’isola.
La casa editrice Impressioni Grafiche di Acqui Terme ha per le mani un piccolo caso letterario, con il quale Benigni, 85 anni, nato e cresciuto in una Corsica ancora arcaica, ne racconta il volto. L’autore ha preso parte al grande movimento del “riacquistu”, che dagli anni Settanta ha cercato di recuperare l’identità perduta dell’isola. Molte le sue opere, dai romanzi ella novelle, dalle poesie al teatro. La ricerca della parte più arcaica della Corsica ha spinto la casa editrice e Repetto a portare in Italia l’opera di Benigni, “un autore – spiega Repetto – che sa raccontare il mondo agropastorale della Corsica arcaica, ritenendo che la vera identità dell’isola sia racchiusa in quell’idea di comunità paesana che aveva al suo centro la terra”.
“Ieiettu”, ambientato nella prima metà del ’900, ha come protagonista un “sempliciotto” come ce ne sono stati anche nella nostra civiltà rurale. Viene fatto oggetto di scherno da parte dei “normali” ma lui riesce comunque a ritagliarsi lo stesso uno spazio considerevole nella vita della comunità. Il libro permette poi di confrontare le due lingue, con le loro tante similitudini.
“Del resto – aggiunge ancora Repetto – lo sostengono i linguisti, il corso e l’italiano sono, tra le lingue romanze, senz’altro le più vicine”. Guidu Benigni sarà ospite domani, venerdì 31 marzo, alle 17,30, nella biblioteca di Arquata Scrivia. Sabato, invece, alla stessa ora, appuntamento nella Sala Quattro Stagioni del Palazzo Comunale di Ovada, dove Gianni Repetto e Carlo Prosperi, poeta e critico letterario, dialogheranno con l’autore.