Andrea Chaves Lopez è morto ieri a soli 21 anni, mentre si accingeva a scalare un versante del Monte Bianco. Il giovane, notissimo a Novi, malgrado la giovane età era considerato un vero esperto della montagna. Andrea era un ottimo sportivo. Oltre all’alpinismo praticava attività podistica e in passato anche karate.

Universitario, ex studente del Liceo Amaldi, diplomato col massimo dei voti, in città e non solo, era conosciuto per la sua spiccata passione per la Divina Commedia che conosceva a memoria e, grazie a questa sua passione  aveva ricevuto importanti riconoscimenti.

Andrea era partito nella notte tra giovedì e venerdì, attorno all’una, per arrivare in solitaria in vetta al Monte Bianco percorrendo la via Major, una delle grandi rotte di salita al “tetto d’Europa”. Il suo mancato rientro al campeggio di Courmayeur dove soggiornava, ha fatto scattare l’allarme attorno alle 18 di ieri. Il soccorso alpino tramite elicottero ha individuato e recuperato il corpo senza vita del giovane alpinista a circa 3 mila e 600 metri di altitudine. Si pensa che durante la scalata possa essere stato colpito da una scarica di sassi o essere scivolato sulla neve instabile. Andrea Chaves lascia la madre, Patrizia Marchesotti e il padre Yonny, a sua volta esperto scalatore.